“The Onion” è un importante magazine online americano, sicuramente uno tra quelli che fa più tendenza e costume. In un articolo pubblicato sul sito, viene spiegato il funzionamento dei “carbon footprint reduction services” (quei servizi, e ce ne sono molti, che consentono di ridurre il vostro impatto ambientale, “assorbendo” le vostre emissioni di CO2. Come? Pagando e piantando alberi).
L’immagine ha le didascalie in inglese, per chi non lo parlasse, qui di seguito abbiamo preparato la traduzione:
Immagine 1: Andate online, inserite i dettagli sul vostro stile di vita e contestualmente le informazioni sul metodo di pagamento. Registratevi per bilanciare la vostra impronta ambientale.
Immagine 2: Dei rappresentanti guideranno fino alla vostra porta per confermare l’ordine.
Immagine 3: Nel frattempo, il computer procederà ad incrociare i vostri dati con quelli di una persona (detta “carbon opposite”) che invece sottrae tanta CO2 dall’atmosfera quanta ne producete voi. Il computer si preoccuperà anche di organizzare un incontro.
Immagine 4: Vi incontrate con il vostro “carbon opposite” che vi fornirà consigli.
Immagine 5: Apprese le informazioni di base, potrete procedere ad organizzare un concerto che desti l’interesse del pubblico sulle tematiche ambientali.
Immagine 6: In Brasile, alcuni uomini della tribù Munduruku riceveranno i dati con il vostro stile di vita, selezioneranno gli alberi migliori per assoribre le vostre emissioni di anidride carbonica e li pianteranno in Amazzonia.
Immagine 7: Dalla vostra carta di credito saranno sottratti 24.95$
Immagine 8: Godetevi la vostra coscienza pulita per ben 0.13 secondi, il tempo necessario affinché la riduzione del vostro impatto ambientale verrà spazzata via da una nuova centrale a carbone costruita nei dintorni di Chongqing, in Cina.
L’immagine è di proprietà del sito The Onion (link alla pagina e all’immagine originale: http://www.theonion.com/content/infograph/carbon_footprint_reduction?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter )
[…] Original Link: http://www.climatemonitor.it/?p=2215 […]