Tra qualche mese Climate Monitor festeggerà il secondo compleanno, in tutti questi mesi abbiamo avuto modo di raccogliere numerose statistiche che ci parlano di voi e, una volta tanto, non parleremo di Sole, CO2, Global Warming, IPCC et similia, bensì parleremo di voi, da dove venite, come vi muovete (e con cosa) su questo sito. Non mancheranno le sorprese, ve lo garantisco.
Il primo dato importante è cosa utilizzano i nostri lettori per navigare su internet e, in particolare, per connettersi a Climate Monitor. Ben il 59% utilizza il browser della Microsoft, Internet Explorer (il dato è complessivo e comprende tutte le versioni del programma). Abbiamo un 31% di lettori che si connette con la “volpe di fuoco” (Firefox). Primo dato interessante: abbiamo un “misterioso” 1,3% di contatti tramite il nuovissimo (e sperimentale) browser di Google: Chrome.
La velocità delle vostre connessioni? Il 44% di voi si connette tramite linea ADSL. Il 7% dei lettori utilizza vecchie, ma gloriose, linee dedicate T1.
Qualche dato sulla vostra provenienza. Ovviamente, essendo CM in italiano, la stragrande maggioranza delle visite (95%) giunge dal nostro amato stivale. Vi segnalo, però, l’ultimo dato dell’elenco: 0,08% di visitatori dal Belgio. Andando a scomporre le visite dall’Italia scopriamo che in testa c’è Roma (18%), seguita da Milano (11%). Prendendo il dato dei visitatori statunitensi, scopriamo che il 33% proviene dalla California, il 9% dall’Ohio e l’8% dal Wyoming.
Il 57% dei nostri lettori è ormai un habitué del sito, tornando a trovarci più volte nel corso del giorno e della settimana (infatti l’80% di voi è stato sul sito nelle 24 ore precedenti). Il 43% dei nostri lettori sono nuove acquisizioni che provengono dalle ricerche tramite motori (dopo avremo tempo di analizzare anche questo dato). Il nostro database registra una visita che risale a più di un anno fa e che poi non è mai più ritornata sul sito: evidentemente proprio non gli siamo piaciuti!
Vi lascio con alcune informazioni relative ai motori di ricerca ed alle chiavi di ricerca (a volte stravaganti) con cui giungete su CM. Va detto che il re incontrastato dei motori di ricerca è Google, con un invincibile 90% del totale, al secondo posto, però, troviamo un motore di ricerca tutto italiano, Alice (powered by Virgilio) con un decoroso 4,7%.
La chiave di ricerca più utilizzata è “Climatemonitor” (20%), detto questo, le chiavi più utilizzate sono tutte relative all’attività solare: “minimo solare”, “attività solare”, “solar cycle“. Ed ecco alcune tra le ricerche più fantasiose: “bolletta della luce di Al Gore“, “alberi per metro quadro isole di calore”, “auto cubo metallico” e, che ci crediate o no, qualcuno è giunto digitando “a che ora è sorto il sole il 21 12 2008”.
La mia personale medaglia d’oro, tuttavia, va a questa ricerca: “appartamenti mare prezzo stracciato”.
Per concludere, lo 0,13% dei nostri lettori commette qualche errore di digitazione: www.climatem onitor.it, mentre lo 0,05% digita così il nostro indirizzo: www.climate mon itor.it
Sii il primo a commentare