Riscaldamento climatico, eventi estremi?
Cominciamo con alcuni punti molto semplici, ma spesso confusi:
- Non tutti gli estremi sono uguali. Discutere di ‘cambiamenti negli eventi estremi’, in generale, senza specificare esattamente di cosa si stia parlando, non ha alcun senso. Un tornado è un evento estremo, ma le cui cause, la cui sensibilità ai cambiamenti e le cui conseguenza non hanno niente a che vedere con quelli relativi a una tempesta di ghiaccio, o a un’ondata di caldo o di freddo o una siccità.
- Ogni tipo di estremo necessita di essere esaminato specificatamente – e spesso anche regionalmente. Non c’è nessuna teoria e nessuna indicazione che dica che il cambiamento climatico aumenti gli estremi in generale.
- L’attribuzione poi di eventi estremi alla variabilità naturale o all’effetto delle emissioni di origine umana è difficile. Ci sono tanto per cominciare pochi dati osservativi, poche verifiche delle simulazioni climatiche di eventi estremi, e (per il momento) valutazioni solo limitate delle proiezioni basate sui modelli.
Quelle sopra le parole pensate. Ora un piccolo sforzo per i lettori di CM. Esprimete nei commenti il vostro gradimento per queste affermazioni.
Dogma climatico: i fenomeni atmosferici sono l’unica branca della fisica in cui l’apparizione del “cigno nero” non è mai naturale ma avviene, se e solo se, ci sono cause antropogeniche. Possibile che non ti entra in mente? 😉