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Raggi cosmici e nubi basse: luci e ombre.

Dal blog di Judith Curry la notizia della imminente pubblicazione di un altro lavoro che affronta il tema del collegamento tra i flussi di raggi cosmici intergalattici e la nuvolosità, flussi che sono di fatto regolati, per la parte che arriva sulla Terra, dall’intensità del campo magnetico solare, cioè dalle oscillazioni dell’attività solare.

Le luci non sono molte, a giudicare da quanto scrivono gli autori, che hanno fatto prima una revisitazione delle pubblicazioni in materia cercando di mettervi ordine, e poi un esame del tipo eyeball su quanto avvenuto di recente. L’attività solare molto scarsa che ha contraddistinto la transizione tra il 23° e 24° ciclo solare, nonché la debolezza di quest’ultimo, pare siano state accompagnate da un record negativo della quantità di copertura nuvolosa bassa a scala globale, almeno secondo il database dell’ISPCCP, il programma di monitoraggio delle nubi. Le nubi basse, infatti, sarebbero secondo l’ipotesi dominante, quelle maggiormente affette dall’attività cosmica, attraverso il duplice effetto di ionizzazione dei nuclei di condensazione in aria chiara e in prossimità delle nubi. In pratica si sarebbe osservato forse l’effetto opposto, fatto questo che, se non può essere letto in termini di meccanismo fisico, certamente non può neanche supportare la tesi del collegamento tra attività cosmica-solare, nuvolosità e quindi dinamiche del clima. Di ombra (e quindi di effetto raffreddante) ce ne sarebbe stata poca.

Gli autori – e la Curry è con loro- chiedono che la ricerca nel settore continui, allo scopo di chiarire eventualmente le dinamiche di questo meccanismo e, soprattutto, di riuscire ad ottenere per far questo un segnale della nuvolosità che non sia ‘sporcato’ dagli innumerevoli altri fattori dinamici e termici che necessariamente entrano in gioco nel regolare la nuvolosità.

Non ci si può che associare, magari dopo aver letto il loro paper e tenendo a mente quanto uscito sin qui dal lavoro del CERN e da altre ricerche di recente pubblicazione:

Relationship of Lower Troposphere Cloud Cover and Cosmic Rays: An Updated Perspective (pdf)

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