Non so quanti lettori di CM conoscano Earl Happ. Il personaggio è controverso, di professione fa il contadino, nelle dimensioni in cui lo si fa in Australia però. Questo non gli vieta di essere appassionato alla materia clima e di avere nel tempo prodotto una serie di post molto interessanti interamente basati sul ragionamento fenomenologico, ossia sull’osservazione e confronto dei parametri atmosferici chiave nel passato, al fine non di fare previsioni per il futuro, ma molto più semplicemente di capire cosa è successo.
Happ è uno tra quanti pensano che siano successe tante cose, ma che una in particolare proprio non sia accaduta. Indovinate quale? Esatto: la concentrazione di gas presenti in tracce in atmosfera non è alla base delle recenti dinamiche del clima.
Meglio, molto meglio secondo lui, andare ad investigare la distribuzione della massa atmosferica sul Pianeta, le variazioni di pattern che da questa distribuzione derivano e quindi anche la distribuzione e il ‘trattamento’ che il sistema fa all’energia proveniente dal Sole.
A mio modesto parere, non fosse altro che per gli interessanti discorsi che fa sul comportamento a livello emisferico e globale dei pattern atmosferici, Happ deve essere letto.
Qui trovate il suo ultimo post ospitato da WUWT. Qui invece il suo web.
Un ultimo consiglio, mettetevi comodi perché sono tutti molto lunghi.
Molti hanno strane idee sulla vita semplice degli agricoltori. Nel periodo che ho lavorato presso l’Istituto per la Meccanizzazione Agricola, rimasi estremamente stupito dalla quantità e qualità della matematica che si usa in agricoltura… per questo non mi stupisce che un “contadino” si riveli una persona di alto livello scientifico.