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Opinioni a confronto

Un piccolo esercizio di lettura cui ognuno potrà poi dare seguito decidendo quale genere di informazione preferisce sugli eventi degli ultimi giorni.

Esercizio numero uno: intervista a Franco Prodi dalle pagine de Il Mattino. L’estratto che vi propongo è: “trarre conclusioni da singoli fenomeni eccezionali è scorretto: non ci sono evidenze di un aumento di questi fenomeni negli ultimi anni.”

Esercizio numero due: il parere James B. Elsner dalle pagine di Terra. Questo l’estratto: [Irene] fa parte di questi uragani anabolizzati. Inoltre, a differenza di molti altri uragani andrà a colpire zone densamente popolate. Se controlliamo il clima controlliamo gli uragani”.

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Published inIn breve

5 Comments

  1. Basta usare pompe alimentate da pannelli solari. Magari prodotti dalla Solyndra.

  2. donato

    Da una parte troviamo il prof. Prodi che, in modo piuttosto disincantato (direi con una leggera vena di scetticismo) si limita a descrivere un fenomeno meteorologico per quello che è: un fenomeno violento che, però, rientra nei canoni classici di questo tipo di accadimenti. Dall’altra il prof. Elsner che, pur riconoscendo a IRENE lo status di normalità, non può fare a meno di introdurre nel discorso quei distinguo (si, va bene, però….) necessari ad assestare il colpo finale: se controlliamo (alteriamo?) il clima, controlliamo (alteriamo?) gli uragani. Bella, infine, la chicca geoingegneristica del rimescolamento delle acque oceaniche mediante pompe!
    Che dire? Mi sembra che il commento più appropriato siano le parole con cui il prof. Prodi chiude la sua intervista:
    “Non bisogna confondere meteo e clima (a cui il cambiamento è connaturale): la MEDIA DEI VALORI E DEI FENOMENI, in un sistema fortemente variabile, NON COINCIDE CON LA NORMALITA’.”
    Ciao, Donato.

  3. Matteo

    pompare acqua fresca dal fondo dell’oceano per fermare gli uragani e’ un idea simpatica. Che pompe ci vorranno?..facciamo prima con un cucchiaio enorme e mescolare..

  4. Andrea G.

    Controllare il clima??? E chi sono io, Babbo Natale?
    Ma mi faccia il piacere…

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