E’ una delle questioni aperte in tema di riscaldamento globale e cambiamenti climatici. L’Antartide non segue il trend del resto del mondo. Non si scalda. No, contrordine, secondo una pubblicazione di un paio d’anni fa si scalda eccome. Nuovo contrordine, la maggior parte dei sensori di temperatura disseminati sul Plateu Antartico sono a rischio di un consistente bias riscaldante d’estate.
Un problema tecnico a quanto pare. Il genere di termometri impiegati, dotati di un sistema di protezione dalla radiazione solare diretta ventilato naturalmente non funziona, specialmente in condizioni di vento debole. Il Sole dunque, ma anche l’elevatissimo albedo della coltre ghiacciata, possono indurre errori nella misura anche di 10°C positivi (8°C con Sole basso sull’orizzonte).
Questo è lo studio: Atmospheric temperature measurements biases on the Antarctic plateau.
Insomma, quanto ci vorrà per capire che prima di azzardare analisi di trend e future dinamiche climatiche dobbiamo migliorare la conoscenza del presente?
e Christophe non mi e’ mai sembrato un negazionista inveterato cosi’ come JAOT non mi risulta un giornalino parrocchiale. Chissa’ se questo lavoro e’ entrato in quelli analizzati nei diversi assessment UN? (la domanda e’ retorica). Comunque almeno qui a Bologna questo Ferragosto non passera’ alla storia come uno dei 124,6666 ferragosto piu’ caldi degli ultimi 456,231 anni.