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Climategate zero zero settete

Questa proprio ci mancava. Lo scandalo che ha portato alla chiusura di News of the world e che sta mettendo alle strette il più grande impero mediatico del Pianeta ha finito per toccare anche le questioni climatiche.

Non che la faccenda stupisca più di tanto, vista la montagna di quattrini che circolano nell’ambiente e l’enorme potere che hanno i contendenti della guerra clima che cambia si’, clima che cambia no.

Eppero’ l’arresto di tal Neil Wallis di Outside Organization per apparenti malefatte connesse con questa storiaccia estiva di dossieraggio e dubbie strategie di comunicazione sembrerebbe in effetti un po’ troppo. Il partenr di Wallis, Alan Edwards, così come la compagnia cui prestano i loro servigi, furono contattati dalla University of East Anglia all’epoca della sottrazione truffaldina di mail e codici dai loro server.

Motivo? ‘Ci stanno facendo a pezzi sui media, abbiamo bisogno di qualcosa per rispondere al fuoco’.

Maro’, e la chiamano scienza del clima…

Trovate tutto qui a firma di Steve McIntyre: ‘Covert’ operations by East Anglia’s CRU

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Published inIn breve

2 Comments

  1. donato

    Contrordine, compagni! Non è vero che Neil Wallis ha aiutato l’University of East Anglia a risollevarsi dopo i colpi del Climategate! Anzi, è vero il contrario. Secondo quando si apprende in ambienti “ocheschi” in realtà Neil Wallis potrebbe aver ulteriormente “mazzoccato” il CRU in quanto ex dipendente di Murdoch. Vi chiederete che c’entra. C’entra, c’entra perché Murdoch sarebbe uno dei principali esponenti della lobby negazionista. Parola di Grist.org. Quindi se due più due fa quattro (o no?) i poveri responsabili dell’University of East Anglia, oltre al danno del furto delle mail, hanno subito la beffa di aver assoldato uno dei principali artefici della mistificazione informativa per risollevare la loro immagine! Come si dice dalle mie parti: cor***i e mazziati!
    Tanto si evince dal combinato disposto delle comunicazioni di Grist.org, del blog di Repubblica e dei resoconti del pollaio.
    Le prove? Vabbè, mo’ volete troppo! Si dice e si ipotizza in quanto:

    (dal blog di Repubblica)
    “Potrebbe darsi benissimo che News Corp(1) con il Climategate non c’entri nulla – conclude Grist – ma non lo potremo mai sapere con certezza finché sulla vicenda non ci sarà un’inchiesta vera e indipendente”.

    (1) società di cui Neil Wallis era vicedirettore

    Indipendente come quella sul Climategate?
    Ciao, Donato.

    p.s. Scusa Sancho ma dobbiamo completare le informazioni altrimenti dicono che mistifichiamo e siamo parziali.

    Reply
    Sacrosanta e doverosa puntualizzazione. Poveri loro, così interamente dediti alla ricerca della salvezza del pianeta da non accorgersi di quanto perfido e corrotto sia il mondo dei media. Questa interpretazione fa il paio con quella che vedeva il famoso video schiatta-capocce negazioniste come un’operazione di astroturfing. E c’e’ pure la stessa colonna sonora di unghie sullo specchio…
    ssp

    • Perché fermarsi? La CRU ha chiesto alla Polizia di indagare sul Climategate. La Polizia era al soldo di News of the World, quindi di Murdoch. Quindi Murdoch il Negazionista (manco fosse un personaggio di Tolkien) ha avvinghiato la CRU da tutte le parti. Questo spiega le innumerevoli figure barbine.

      Eureka!

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