Non avevamo dubbi, prima o poi anche quest’anno avremmo avuto il flash d’agenzia sull’imminente tragedia climatica estiva. Tenetevi pronti perchè sarà un’estate torrida. La notizia è già su tutti i giornali, compresi quelli gratuiti che si trovano all’ingresso della metropolitana. Questa volta tocca ad un tal climatologo Barnstone dell’International Research Institute (IRI), da non confondersi con il defunto Istituto per la Ricostruzione Industriale di pari acronimo e, forse, pari livello di efficienza.
Pensavate di scamparvela eh? Ma come, con il Climate Change Congress appena concluso, potevamo andare incontro ad un estate in cui il riscaldamento globale non avrebbe detto la sua? Questo signore è un genio. L’estate sarà calda, anzi torrida in Sicilia, Medio Oriente e Nord Africa. Tutti posti dove notoriamente ad agosto si scia. L’attendibilità di queste affermazioni? Ce le dice lui stesso, 45 possibilità su 100 che il suo triste presagio si verifichi.
E’ certamente dei nostri, cioè non è un matematico e sicuramente neanche un politico, altrimenti dopo essersi fatto due conti avrebbe optato per le rimanenti 55 possibilità su 100 che hanno, in tutta evidenza, maggiore probabilità di aver luogo. Dal canto mio le previsioni oltre i dieci giorni mi danno il mal di pancia, quelle oltre il mese mi provocano l’orticaria. Però mi sono armato di pomata ed ho dato uno sguardo all’ultima produzione del modello stagionale del Centro Europeo per le Previsioni a Medio Termine che forse di Europa ne sa un pò di più. Sorpresa, secondo loro l’Europa ed il Mediterraneo saranno a metà  tra un’estate neutra ed una leggera anomalia positiva di temperatura.
Ma non è tutto, su Focus, uno dei magazines che ha pubblicato questa intervista a Barnstone, leggiamo anche che comunque ci sarebbero sette vulcani nell’emisfero settentrionale in procinto di esplodere e, se questo dovesse accadere provocherebbe un raffreddamento di almeno qualche anno. In tempi di AGW non si poteva pretendere che questa notizia avesse la stessa fortuna dell’altra.
Ciò detto, tutti pronti a tirare i dadi.
Innanzitutto grazie Guido! I tuoi commenti mi rendono veramente di buon umore! La maggioranza delle persone, infarcita di notizie che le bombardano (e delle quali quasi mai cerca di verificare l’attendibilità ) dovrebbe approfittare di siti come il tuo, divertente, leggero e allo stesso tempo, per quel che ne posso capire, ineccepibile per quanto riguarda l’esposizione. Grazie ancora, continua così, chissà che qualche menagramo del clima non apra gli occhi!
Lungi da me voler difendere questi articoli di giornale che davvero fanno ridere, ma le opzioni sono tre, non due. Probabilmente la probabilità citata, secondi i calcoli di Barnstone, è la più alta delle tre.
il 45% circa???? considerando che le opzioni sono tecnicamente due (più fredda della media, più calda della media) la possibilità che sia più calda per Barnstone ìè meno della metà : come a dire che per lui l’estate sarà più calda ma la probabilità che ciò si verifichi è minore della possibilità che sia fredda 😀
@ Lorenzo
Anche io avevo notato questa bizzarra apertura alle percentuali…
Ecco … sarebbe interessante un approfondimento sulla percentuale di coloro che leggendo l’articolo non hanno potuto fare a meno di scompisciarsi delle risate.
Guidi poi con il suo acume ha ironizzato simpaticamente e … sono qui che rido ancora adesso …
I commenti del colonnello Guidi sono a volte perfino taumaturgici in periodi di crisi come questo
(ridere fa sempre bene alla salute)
Saluti “antropici” Giancarlo
Il problema è amici miei che prima o poi qualche ondata di caldo arriverà e allora saremo fritti perché la prova concreta del riscaldamento globale sarà di fronte ai nostri occhi di scettici inguaribili e magari intanto il sole starà attraversando un minimo di cui non si riuscirà ad intravedere la fine, ma questo non farà notizia..forse
Bisogna stare molto attenti, perche’ insieme alla probabile calura potrebbero riprendere i lanci di sassi dal cavalcavia…non ho ancora la percentuale, ma anche l’acquabomber sara’ in agguato e un nuovo cucciolo nascera’ in qualche bioparco.
Di un dato pero’ ne sono sicuro al 100% …le temperature a luglio saranno piu’ alte di quelle dello scorso gennaio…riscaldamento?
Anch’io leggendo la notizia stamattina avevo fatto la stessa considerazione.
Il virgolettato cita testualmente “abbiamo calcolato che ci sono 45 possibilità su 100 che già fin da Maggio le temperature siano più calde della media”. Sbaglio o ciò significa che c’è il 55% di possibilità che la temperatura in area mediterranea sarà in media o inferiore alla stessa? Forse mi sfugge qualche altra opzione possibile? In tal caso aiutatemi a contemplarla, per favore.
In caso contrario, dov’è la notizia?
Rimango allibito.