In arrivo un’estate piovosa ma non bollente. Così titola il Corriere ottimamente imbeccato dall’ottima Ansa e dall’ottimo Maracchi. Tutti pronti, stando ai vaticini stagionali del suddetto ottimo, anche per questa estate global warming nisba. E giù con dettaglio regionale sull’Europa, con un cesello da far invidia a uno scultore. Manca purtroppo un riferimento alle rondini, ma siamo certi che per loro ce ne sarà a stagione finita, quando si appresteranno al rientro. Ma la perla giunge alla fine. Ecco qua, godetevela:
“Per l’Italia si prospetta un’alternanza di periodi caldi e periodi piovosi e leggermente più freschi” […] “Non mancheranno ondate di calore anche se il nucleo caldo tenderà a saltare l’Italia e ad attestarsi al nord delle Alpi.”
Chiaro no? I nuclei caldi saltano. Sarà mica perché scottano? O sarà colpa del clima impazzito? Attenzione però, se per caso dovesse essere una stagione normale, sappiate che non è vero, perché le previsioni stagionali vanno prese con le pinze. Provvederemo. Hey! Ho detto pinze non chiavi inglesi! Fermi, che fate, è solo una previsione…
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