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AGW: di tutto di più

“Forse anche il riscaldamento globale dietro al terremoto in Giappone”.

Pensavate che nessuno sarebbe arrivato a scriverlo? Credevate che una tragedia immane non potesse non essere usata nelle beghe climatiche? Purtroppo siamo stati smentiti. Finora era lo spostamento delle placche tettoniche ad influire sul clima, ora invece è vero anche il contrario. Sotto riportiamo due comunicati del 13 aprile 2011, il corsivo sottolineato è stato aggiunto:

I cambiamenti climatici influiscono sul verificarsi dei terremoti

Lo hanno dimostrato alcuni ricercatori di Sidney. Forse anche il riscaldamento globale dietro al terremoto in Giappone

Roma, 13 apr. (TMNews) – Un gruppo di ricerca dell’università di Sidney ha ultimato uno studio che mostra uno stretto legame tra i fenomeni del cambiamento climatico e i movimenti delle placche tettoniche terrestri. Secondo quanto ha riferito il sito online del quotidiano “Enquirer” la ricerca è partita dall’ipotesi che il cambiamento di direzione e di velocità del movimento delle placche tettoniche rappresenti un fattore cruciale nello scatenamento di grandi eventi sismici come quello giapponese del mese scorso, che ha provocato anche uno spostamento dell’asse terreste. I ricercatori australiani, che lavorano in equipe con ricercatori francesi e tedeschi, sostengono che il rafforzamento dei monsoni in India, ad esempio, ha accelerato il movimento della placca tettonica indiana di circa il 20%. Il responsabile della ricerca, professor Giampiero Iaffaldano, ha spiegato la peculiarità del suo studio. Sinora, ha detto, molte ricerche hanno mostrato in che termini gli spostamenti delle placche terrestri influenzino il cambiamento climatico (creando nuovi rilievi montuosi, nuovi bracci di mare, ecc. Ecc.). Il suo studio, al contrario, è il primo a mostrare la relazione inversa tra i due fenomeni. Parlando all’afp, Iaffaldano ha anche precisato però che il suo studio non implica che l’aumento della temperatura globale porterà ad un aumento dei terremoti. Si tratta di fenomeni, ha detto, relativi a un orizzonte temporale vastissimo dell’ordine “di milioni di anni”. I risultati della ricerca saranno pubblicati sulla Earth and Planetary Science Letters journal. (Qui l’originale del comunicato)

11:35 – Cambiamenti climatici spostano placche tettoniche?

13.04.2011 (ANSA) – SYDNEY, 13 APR – Il cambiamento climatico nel lungo termine e’ responsabile del movimento delle placche tettoniche nella litosfera, la crosta esterna della Terra spessa 100 km, e quindi determina quali localita’ siano piu’ soggette a forti terremoti. Un gruppo di scienziati australiani, con la collaborazione di colleghi francesi e tedeschi, ha individuato un legame fra i monsoni in India e la rotazione della placca tettonica indiana: con l’intensificarsi dei monsoni nell’area, che hanno aumentato la piovosita’ nel nordest dell’India di quattro metri ogni anno, la piastra si e’ mossa di quasi un centimetro l’anno. E’ la prima volta che viene riconosciuto al cambiamento climatico il potenziale di influenzare il movimento delle placche tettoniche. ’’E’ noto che certi eventi geologici causati dal movimento delle placche hanno l’abilita’ di influenzare modelli climatici lungo un arco di un milione di anni. Ora sappiamo che e’ vero anche il contrario’’, scrive il principale autore della ricerca, il prof. Giampiero Iaffaldano dell’Universita’ nazionale australiana, sulla rivista Earth and Planetary Science Letters. ’’Il cambiamento climatico di lungo termine, o i cambiamenti naturali nei modelli climatici nell’arco di milioni di anni, possono modificare il movimento delle placche in un meccanismo di retroazione’’. I risultati dello studio aiuteranno a rivelare maggiori informazioni sulle cause dei terremoti. ’’In definitiva, miriamo a capire cio’ che causa il cambiamento nei movimenti delle placche e quali regioni siano attualmente piu’ soggette a forti terremoti. A questo fine, dovremmo anche considerare la storia del clima nell’ultimo milione di anni’’, osserva Iaffaldano.

Dopo queste notizie scientifiche aspettatevi di tutto perché l’AGW ormai è l’unico fenomeno onnipotente, non c’è evento che non lo veda come causa, non si muove foglia che la teoria del riscaldamento globale non voglia.

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65 Comments

  1. Claudio Costa

    Poi ci sono gli atteggiamenti scorretti di CA o dei membri del comitato scientifico di CA:

    – Visconti scrive su CA seccato perché è stato accusato di agire per gelosia (nei confronti di Giorgi suo ex allievo) e Caserini gli risponde sdegnato: “ma qui nessuno l’ha accusata di questo” e invece lo aveva fatto proprio la Coyaud qualche commento prima

    – Visconti scrive seccato sul fatto che in un altro articolo di CA lo abbiano accomunato a Monckton ( che è visconte) mettendo Visconti con la maiuscola, il Caserini risponde sdegnato che non c’era nessuna malizia e corregge la V maiuscola in minuscola, invece siccome la coautrice era la Coyaad la malizia c’era eccome, perchè è tipico della Coyaud insultare in questo modo.

    – Per non parlare degli insulti del Bardi tipo “ è come insegnare ai cani le equazioni differenziali” riferito proprio a un articolo di Guidi sulla Georgieva, mentre Bardi e Comoretto avevano sbagliato link dimostrando di non aver capito nulla di quello che aveva scritto né Guidi né la Georgieva (ne stanno ancora ridendo per tutto il web)
    Del resto sempre il Bardi mi definisce capra e in una critica ad un articolo di Gerrard su NIA dice che non vuole infierire perchè se no si rischia l’intervento della protezione animali, in pratica dà a Gerrard dell’animale, con l’altro brillantone del Comoretto che concorda.

    Quindi riassumendo chi è il bue che dice asino all’altro ?

    Reply
    Claudio basta. Non me ne importa un accidente di quello che succede su altri siti. Così è più chiaro?
    gg

  2. Claudio Costa

    @ antistrafalcioni

    Sempre piccola carrellata

    – il Vichi sempre su CA in una lunga discussione con me, dove la cosa più carina che mi scrivono è “ma vada a studiare!” afferma ( con saccenza anche ) che la lifetime del metano è di 150 anni, ancora sto aspettando le dimostrazioni!
    Perché da tutta la bibliografia che ho sfogliato la lifetime del metano risulta 4-12 anni ………..solo 10 volte meno.

    – Il Barone che nei commenti all’articolo “Le emissioni di metano dal permafrost artico e i pericoli per il futuro del clima” dice: “Quindi le emissioni dei ruminanti non sono affatto trascurabili rappresentando circa un sesto del totale a cui aggiungere 20 o più Tga dovute alle termiti. Le polemiche di molti ambientalisti (Rifkin etc.) hanno in realtà come obiettivo primario l’eccessivo consumo di carne nei paesi occidentali a scapito delle produzioni agricole primarie (quanti ettari bisogna impegnare e quanta acqua consumare per allevare una mucca?!?) con problemi anche di obesità e malattie vascolari.”
    E non è vero, il Barone fa una serie di errori dimostrando di non sapere nulla di zootecnia:
    -il metano zoogenico non è aggiuntivo,
    – la zootecnia non consuma acqua ma la utilizza,
    – le vacche sfruttano pascoli altrimenti improduttivi o terreni arabili coltivati a silomais che ha rese 10 volte più alte dei legumi,
    – non è la carne a provocare obesità diabete e malattie cardiovascolari ma l’eccesso di calorie.
    Ancora STO ASPETTANDO dal Barone l’analisi degli isotopi del metano

    – Il Bardi che scrive non su CA ma su EC ( però il Bardi è nel comitato scientifico di CA) che i dinosauri si sono estinti per il caldo dovuto ad un picco di effetto serra da CO2 vulcanica, quando tutte le peer review concordano nell’affermare che durante almeno 4 grandi estinzioni di massa compresa quelli dei dinosauri ci fu un crollo verticale delle temperature.

    – Il Reitano, ma anche Della Volpe sempre su CA pur di difendere il catastrofismo galoppante di Hansen dicono che non si può escludere l’effetto serra galoppante sulla terra per cause antropiche, e invece le peer review dicono il contrario

    – La Coyaud………………..beh gli errori di Oca Sapiens non fanno testo ci vorrebbe tutta la pagina,
    del resto il Visconti dice: “qualcuno l’ho riconosciuto dalla sua ignoranza” chissà a chi alludeva, per me alla Coyaud che si firma Oca Sapiens!

  3. Claudio Costa

    @ Antistrafalcioni 

    Lei scrive:

    “è vero quel che la maggioranza sostiene, se coincide con la scienza bene se no chissenefrega; dopodichè questa critica al giornalismo d’assalto che spara sciocchezze perde di mordente; come dicevo: il bue chiama cornuto l’asino, ossia usate gli stessi metodi e poi vi lamentate quando li usano gli altri?” 

    Mi sembra invece esattamente il contrario, su CM si analizzano anche le voci fuori dal coro della maggioranza che indica l’AGW un pericolo immininete. Penso che le critiche anche se negative siano sempre utili, certo è che chi sbaglia perde autorevolezza, anche CM, ma vale per tutti.Ad es su Climalteranti che lei ha citato malgrado un parterre de rois del comitato scientifico non è esente da errori e da atteggiamenti scorretti. 

    Piccola carrellata: 

    – CA critica Zichichi con lo stile tipico del Caserini e della Coyaud che è il dileggioL’articolo si chiama “Zichicche: I batteri dormiglioni” riprendendo una critica del Vichi, che però è sbagliata.Il Vichi dice che non esistono le ricerche dei russi sui ghiacci citate da Zichichi, invece ci sono, è lui che non le aveva trovate. Si accusa Zichichi di parlare di emissioni dai ghiacci  prendendola come una castroneria e invece ne parlano i russi in peer review, ma non solo, Zichichi parla inequivocabilmente di permafrost dice infatti “terre ghiacciate” mentre lo accusano di parlare solo di emissioni dai ghiacci. 

    – in un altro articolo su CA “Le variazioni climatiche durante l’ultimo milione di anni: mandanti, killer e alibi (prima parte)” il Gabrielli afferma che il ritardo tra la crescita della T e del CO2 secondo le ultime analisi delle ice core era sincrono cito:” ” La questione è ancora da dirimere completamente ma, se da una parte si esclude che le variazioni dei gas serra anticipino quelle di temperatura, a questo punto non si può escludere che queste siano in realtà sostanzialmente sincrone.”. Ed è sbagliato perché nell’articolo linkato non vi è traccia di questa affermazione, il ritardo resta ancora 200 -1200 anni cito lo stesso Gabrielli che alle mie critiche risponde così “non si menziona questa ipotesi esplicitamente. Si tratta quindi di un’interpretazione non sottoposta a peer review di cui si sta pero’ molto discutendo”

    Reply
    Claudio, l’esegesi dell’attività di altri siti non è interessante.
    gg 

  4. Un’altra sana lettura per ASF (non si preoccupi, il testo e’ stato rivisto da un Comitato Editoriale): Harrison Bergeron.

    A scanso di equivoci: in certi ambienti, quelli dove le decisioni e i post sono di gruppo per intenderci e si pensa sempre ai lettori disattenti, il racconto di Vonnegut rappresenta l’ideale per il quale stanno lavorando assiduamente, un mondo controllato ed egualitario dove ogni pensiero e azione sono decisi dagli esperti.

    Per il resto dell’umanita’, quello stesso racconto e’ invece una rappresentazione dell’inferno.

  5. Claudio Costa

    @ Antistrafalcioni

    Scrive: “le sciocchezze vanno censurate in anticipo se no il lettore disattento non si districa”

    Sono d’accordo, ma ci sono anche i limiti, gli errori sono sempre in agguato, ne ho trovati in tutti i blog, ma la critica non è pertinente a questo post dove appunto si mettono a confronto due lanci completamente diversi della stessa notizia.(tra l’altro chiarita completamente da vari interventi segnali ad es quelli di Pagano)

    Scrive: “con questo non sto dicendo che tutto quel che compare su CM sia sballato, ma diciamo che dell’80% si potrebbe fare a meno tranquillamente;”

    Questo è quello che pensa lei, ma non sono affatto d’accordo, io leggo CM volentieri, con tutti i limiti di un blog fatto per passione, e mi sembra che siano in molti che come me, apprezzano i nostri articoli.

    Su quello che scrivo altrove: Basta mi sono stancato di ricevere insulti o dileggi da chi ragiona solo per partito preso o peggio per dogmi.

  6. fantastico: di quello che ho scritto cercando di mettere il punto finale alle discussioni scaturite dall’articolo iniziale non ve ne frega niente, vi divertite di più a litigare e fare polemiche….scommetto che (a parte Botteri 🙂 ) nemmeno lo avete letto…

    è proprio vero, ogni popolo ha il governo che si merita (nel senso litigioso e sterilmente polemico del termine, non del colore politico – che tanto poco cambia in termini di inconcludenza…)

    vabbè, al bagno ci sono già andato, e siccome non so cucinare (tranne lo stretto necessario per sopravvivere) ora per la gioia dei vicini mi metto a fare esercizi sulla chitarra, che un bell’assolo metallaro fa sempre bene a quest’ora…!

    continuate pure, comunque….. e scusate l’interruzione 🙂

    Reply
    Max, forse si deve solo attendere che intervenga la moderazione. Il tuo commento è qui.
    gg

  7. Maurizio Morabito

    il sito si mangia i commenti…controllatelo

  8. ahime’ e’ scomparso un mio commento…qualcuno controlli se e’ nello spam?

    Maurizio ho visto che c’era un commento tuo precedente a questo: è quello di cui parli? Perchè nello spam non ho trovato nulla.

    Claudio Gravina

    • Maurizio Morabito

      Claudio – qualche ora fa se cercavo di postare un commento, il sito si comportava come se non lo avessi mai scritto. ora vedo che i commenti ricompaiono. speriamo si sia trattato di una cosa passeggera.

      Reply
      Maurizio, forse è accaduto mentre si cercava di capire se e dove fosse il problema. Ora è a posto (spero). Grazie per la segnalazione, prego te e tutti gli altri lettori di rappresentarci altre simili difficoltà.
      gg

  9. Il modo di pensare di ASF e’ cosi’ marchiato dalla visione comunitaria, che quando una persona scrive un commento (p.es. io) viene subito preso come Verita’ Condivisa da Tutti Coloro Che Scrivono O Leggono Climate Monitor.

    E’ questo l’unico modo per capire l’inspiegabile “per voi tutte le riviste scientifiche…”. Come se io prima di scrivere qui facessi un rapido giro di telefonate a Guidi e compari.

    D’altronde non e’ proprio quello che succede su altri siti, dove i post sono misteriosamente comuni(s)tari? E io che mi ero scervellato a capire come si facesse ad andare in un blog ed anonimizzarsi in gruppi di scrittura comuni(sti). Grazie di avermelo spiegato.

    Allora fatemi apprezzare pubblicamente il pensiero pre-gabinetto di Fabio Spina. Alla chiusura monologica di ASF non c’e’ che da rispondere con l’ironia (che manca ahime’ al nostro mancato interlocutore, ancora confuso fra cosa sia internet e cosa sia una rivista scientifica, dove peraltro nessun Editor si nasconde dietro fantomatici Comitati).

    ps probabilmente una lettura di Hofstadter, o di Pareto aiuterebbe a capire che essere tacciati di 80/20 e’ come essere tacciati di essere umani. Magari li potranno leggere tutti assieme?

  10. MeteoGeek

    Sto per preparare il soffritto, ma prima commento.
    Beh nemmeno gli scettici hanno bisogno di appellativi, sono solo persone che cercano di salvare il mondo dalla isteria di qualche serrista.
    Torno a preparare il soffritto.

  11. antistrafalcione

    pausa pranzo;
    prendo atto che per voi tutte le riviste scientifiche dotate di comitato editoriale sono comuniste; d’altronde gli intellettuali si sa….agli occhi degli iscritti PdL come MM sono tutti comunisti, lo dice B:…
    inoltre confermo a Botteri che i “serristi” non hanno bisogno di appellativi particolari; sono solo persone che cercano di capire la climatologia prima di metterla in dubbio

    Reply
    Marò, ma chi è B.?
    gg

  12. antistrafalcione

    scrivo in pausa pranzo:
    – prendo atto che le riviste scientifiche per voi sono tutte “comuniste”; ma chissà chi potrebbe avervi suggerito questo aggettivo, mica B.?
    – prendo atto che volete per forza chiamare chi cerca di capire le pubblicazioni climatologiche in qualche modo; per me i negs sono quelli che non le capiscono
    torno al lavoro

    • Fabio Spina

      Scrivo prima di andare al bagno:
      -le riviste scientifiche non sono blog, per mille motivi, ad es. gli articoli hanno altre dimensioni;
      -prendo atto che Lei potrà pure comprendere le riviste climatologiche, ma riguardo il vocabolario è un negs che si diverte a creare discussione. Visto il numero di commenti del post la ringrazio.
      Vado al bagno 😉

    • Tore Cocco

      “..per me i negs sono quelli che non le capiscono”…e per noi invece è l’esatto opposto…

      Si infatti, pausa pranzo, ma a giudicare dagli orari ci sono molti pranzi in un giorno od uno solo lunghissimo…

      Qualcuno qui ha detto che tutte le riviste scientifiche sono comuniste? ok abbiamo capito che forse a pranzo ci scappa pure qualche bicchierino…

    • Guido Botteri

      giusto due precisazioni:
      1. personalmente non amo la politica, ma ho ovviamente una mia idea politica; non so (e non mi interessa sapere) quale sia quella degli altri, perchè sono qui per discutere di aspetti tecnici; se qualcuno condivide le mie idee, o porta argomenti che mi interessano ed accrescono la mia comprensione e la mia cultura, NON gli chiedo la tessera, né di che partito sia, ma giudico, ed eventualmente faccio mie, le cose che ha detto, e basta; ne sa qualcosa Pellegrini, che forse Lei conoscerà, e dal quale ho imparato che la Terra è localmente piatta (concetto che poi ho perfezionato personalmente aggiungendo “a meno dell’orografia”), e ne sanno qualcosa dei miei amici che mi hanno convinto di non riporre soverchie speranze nel petrolio abiotico (i commenti sono tutti qui su CM, può trovarli e verificare)…per cui, come può vedere, non sono certo una persona chiusa che rifiuti gli argomenti altrui (quando sono validi). Il problema è che non ho ancora trovato argomenti che mi convincessero che l’ipotesi dell’AGW sia giusta, ed anzi il continuo studiare, leggere e ragionare mi ha ulteriormente convinto della inesattezza di quell’ipotesi…il tutto senza mai indagare sulle idee politiche dei miei interlocutori; da tutto questo potrà ben comprendere che la frase sulle riviste comuniste è un suo puro fraintendimento o un abbaglio di immaginazione, perché io non l’ho mai scritta, e per quanto legga (quasi) tutto quello che si scrive su CM, non l’ho mai nemmeno vista scrivere da altri;
      2. volevo evitare di usare la parola “serristi” per non essere offensivo, ma vedo che non mi vuole agevolare il compito, e mi consenta di trovare infelice il modo col quale l’ha fatto, attribuendo ai sostenitori dell’ipotesi AGW (vede come evito l’uso della parola “serristi” ?) di essere “solo persone che cercano di capire la climatologia prima di metterla in dubbio”, come se gli scettici non cerchino anche loro di capire con altrettanto, e forse maggiore, impegno. Se ci sono posizioni scettiche, ammetterà che ci sono dichiarazioni più che oltranziste tra i sostenitori dell’ipotesi AGW, a cominciare dal “the debate is over” di Al Gore, e passando per le accuse di eresia lanciate alla NON-scettica Curry, colpevole solo di fare quello che fa Lei, dialogare con gli scettici; ritiene forse che quelle persone abbiano studiato più degli scettici prima di esprimere le loro convinte posizioni ? E da cosa lo dedurrebbe ?
      E allora, quanto tempo bisogna studiare prima di esporre un proprio parere ? O meglio, gli scienziati sostenitori dell’ipotesi AGW hanno studiato ogni aspetto così profondamente da togliersi ogni dubbio, eliminare ogni incertezza, prima di lanciare al mondo l’allarme e spingere con forza per l’adozione di costosissime politiche di mitigazione ? A giudicare dalle tante incertezze che rimangono, a detta degli scienziati sostenitori dell’ipotesi AGW, sembra proprio di no, per cui quale valore dovremmo dare alla sua frase ? Troverei molto intelligente e molto cortese da parte Sua, se la correggesse, ammettendo che anche gli scettici non esprimono dubbi faciloni e superficiali. Chiedo forse troppo alla sua onestà intellettuale ?

  13. Guido Botteri

    Vedo, Antistrafalcione, che Lei continua a usare la parola “negs”, che è solo un’abbreviazione, ma non cambia il concetto, né l’insulto. Che qualcuno mi desse dell’imbecille, o mi dicesse “ah, imbeci'”, non ci vedo un gran guadagno, né una grande differenza. Le ho già detto che esiste il termine “scettico”, ma Lei continua a usare quello offensivo, ne prendo atto.
    Intanto non mi ha risposto sulla parola da usare al posto di “serrista”. Se dovessimo attenerci alla logica della parola “negazionisti” mi aspetteri una parola che volesse dire “quelli che detengono la verità, tutta la verità, solo la verità, nient’altro che la verità”…ma si può parlare con chi prima di discutere butta sul tavolo il dogma dell’infallibilità, salvo poi a dimostrarsi assolutamente fallibile ? Capisco che questa sia arte della comunicazione, ma la mia religione prevede un solo dio, e mi basta 🙂

  14. ASF e’ sincero, ammiriamolo. Ha un suo mondo fatto di Comitati (Centrali, evidentemente) dove tutto e’ controllato e fatto in Comunismo di Idee (e firmato a piu’ mani, come si sa), i Kattivi sono tutti fuori, la Liberta’ vigilata per il bene di tutti, e parlano solo i Migliori. Come diceva quell’altra anima bella dall’Australia, si tratta di individui per i quali Internet e’ fumo negli occhi, perche’ non ci sono Comitati.

    Ringraziamolo almeno che non ci ha chiamati Fascisti, o Servi dei Padroni. Anche se tutto sommato c’e’ anche quello dietro l’uso facinoroso del “negazionisti!”.

  15. antistrafalcione

    beh costa ammetterà che frigerio è un esempio perfetto di come funzia CM: nessun controllo editoriale sui contenuti; se la massa dei lettori critica bene, se no passa di tutto; esattamente il contrario del peer review tradizionale; è vero quel che la maggioranza sostiene; se coincide con la scienza bene se no chissenefrega; dopodichè questa critica al giornalismo d’assalto che spara sciocchezze perde di mordente; come dicevo: il bue chiama cornuto l’asino, ossia usate gli stessi metodi e poi vi lamentate quando li usano gli altri? o lo fate sempre o nisba; le sciocchezze vanno censurate in anticipo se no il lettore disattento non si districa; non è una questione di libertà anche su altri blog arrivano le critiche; lei non scrive regolarmente e ripetutamente e follemente a lungo su ocasapiens, su CA e via discorrendo? li’ c’è un limite di 5 post che è stato sforato apposta per lei; e lei dice che la censurano? la sopportano, anzi direi le danno spazio; con questo non sto dicendo che tutto quel che compare su CM sia sballato, ma diciamo che dell’80% si potrebbe fare a meno tranquillamente; non è questione di serristi o negs è proprio inutile.secondo me meglio meno ma meglio e soprattutto controllo preventivo da parte di un ampio comitato editoriale;

    Reply
    …uhm…comitato? Ti sei dimenticato la kappa. No grazie.
    gg

    • Tore Cocco

      Se è tutto inutile perchè ultimanente sta sempre qui, come se fosse una specie di lavoro? le sue argomentazioni stridono col suo operato… o forse è proprio un lavoro in un certo senso, venire a creare confusione, ma viene pagato da qualcuno per questo?
      E poi basta con Frigerio, qui è stato una meteora, e poi dove non apparirebbero dei post con fesserie scientifiche, su CA per via del comitato? ma lasciamo stare, ogni volta che parlano dei meccanismi dell’effetto serra se ne dicono di cotte e di crude.

    • Fabio Spina

      ….un comitato che decida preventivamente chi e cosa censurare, che s’incarichi di stilare la scaletta di cosa è perfetto, interessante, inutile, dannoso, etc. Naturalmente a fin di bene per il popolo, per il lettore disattento che non si districa. Conosco questo modo di ragionare, qualcuno lo sintetizzava con siamo tutti uguali ma qualcuno è più uguale degli altri. Il Belli si occupava della censura nello Stato Pontificio e di notte scriveva inutili poesie, alla storia poi sono passate le poesie e non i testi ritenuti “idonei” al miglioramento del popolo. Il mondo e la storia sono strani! Di posti con ampi comitati editoriali ne trovi molti se li vuoi, nessuno ti costringe a leggere CM anche se sei e sarai sempre il benvenuto. Frigerio credo che è la dimostrazione che il sistema internet funziona, il miglior sistema non è quello che non sbaglia (beati voi che non lo fate mai), ma quello in cui l’errore emerge in modo da dare la possibilità di modificare o corregersi. Un caro saluto contento che nessun Komitato decida che i miei e tuoi commenti sono nell’80% dell’inutile o nel restante 20%….mi è sufficiente che i giudici siano quelli come Te.

  16. Claudio Costa

    @ Antistrafalcioni

    Ma sempre a citare il post di Frigerio che non rappresenta neanche un millesimo di quello scritto su CM.
    lei la Coyaud, Steph, Della Volpe, ecc citate in continuazione Frigerio per accusarci di disinformazione quando invece il post ha ricevuto tutte le critiche del caso senza censura alcuna a differenza di quello che accade in altri blog

    • Curioso questo accanimento contro Frigerio e i suoi dodici lettori, mentre sulle bufale pubblicate da Repubblica, lette da decine di migliaia di persone e rimbalzate su tutta internet (p.es. quella degli orsi polari in affogamento), neanche una parola.

      Forse Coyaud e sodali sono invidiosi, vogliono il monopolio delle fesserie, per cui la presenza di Frigerio su CM e’ stata causa di pianto e stridore di denti. D’altra parte, se e’ sempre di Frigerio che si parla, vuol dire che la combriccola cambioclimatista e’ composta tutto sommato di ammiratori di CM, e del 99.99999% dei post qui pubblicati (a parte il contributo appunto di Frigerio).

  17. max pagano

    PER GUIDO GUIDI E CLAUDIO GRAVINA: non so come mai questo mio secondo commento non appare tra quelli ancora da moderare, per cui lo riposto in coda a tutto, se riuscite a trovare il duplicato eliminatelo pure, ovviamente;
    grazie 🙂

    mi replico da solo, correggendo alcune delle mie precedenti considerazioni:
    ho appena finito di leggere l’intero articolo originale del Dr. Iaffaldano

    http://perso.univ-rennes1.fr/laurent.husson/PAP/iaffaldanoetal11.pdf

    rimango allibito, non da quello che scrive, ma da come è stato travisato totalmente il senso della ricerca dai vari post sul web che ne hanno riportato notizia (italiani e non):
    non c’è traccia di AGW, non c’è traccia di correlazione diretta tra aumento di terremoti e monsoni;
    lo studio è “solo” un complesso resoconto di modellistica e simulazione di geodinamica per spiegare una “anomala” rotazione in senso antiorario della placca indiana, che, in connubio con le forze erosive dei monsoni, prevalenti, a quanto leggo, sul settore orientale della catena himalayana, comporterebbero un innalzamento “rallentato” della catena stessa in quella zona; la conseguente diminuzione dell’energia potenziale gravimetrica (cioè in altre parole un “minor peso delle montagne”) favorirebbe in quella zona lo scorrimento della placca indiana sotto quella asiatica, rispetto al margine occidentale dove, “pesando di più la catena montuosa sopra”, la placca indiana si “incunea con più difficoltà” durante il processo di subduzione, e quindi ha ruotato in senso antiorario…..

    “…………we estimate the first-order decrease in elevation along the eastern Himalayas since initial strengthening of the monsoon. Furthermore, we show with global geodynamic models of the coupled mantle/lithosphere system that the inferred reduction in elevation is consistent with the Indian plate motion record over the same period of time, and that lowered gravitational potential energy in the eastern Himalayas following stronger erosion is a key factor to foster plate convergence in this region. Our study implicates lateral variations in plate coupling and their temporal changes as an efficient source to induce an uncommon form of plate motion where the Euler pole falls within its associated plate…….”

    probabilmente l’equivoco di chi ha iniziato la catena dei rimandi sul web, e di chi in Italia l’ha ripresa traducendola senza minimamente preoccuparsi di verificare la fonte primaria (ww.geologi.info, ma non solo), è stato leggere le parole “climate changes”, ma da come è evidente dall’articolo originale, l’accezione con cui queste parole sono state usate da Iaffaldano è ben diversa dall’utilizzo che se ne fa quotidianamente per chiamare in causa l’AGW anche se la pasta sul fuoco si è scotta …..

    mea culpa, comunque, lo ammetto, aver commentato gli “strafalcioni” riassuntivi pubblicati qua e là sul web, criticando il lavoro di Iaffaldano prima di averne letto la copia integrale…..

    bisognerebbe percepire uno stipendio, per riuscire a districarsi 24h al giorno in mezzo a tutta la XXXXX (mi autocensuro) di pseudo-informazione-giornalismo-bloggerismo d’assalto vario in giro sul web e carta stampata…..

    spero stavolta di essere riuscito a togliere un velo di incomprensione, equivoci e dubbi sulla faccenda….

    🙂

    Ciao Max, stavo per svuotare lo spam, quando ho deciso di dare un’occhiata. In questi giorni siamo massacrati dai commenti di spam e credo che l’algoritmo sia diventato molto più severo proprio per far fronte a questa “invasione”. Per fortuna ho controllato, perchè c’era il tuo commento nella coda di cancellazione. Colgo l’occasione per invitare tutti quanti a segnalare l’eventuale “sparizione” dei propri commenti. In questo modo possiamo andare a controllare.

    Grazie e buona serata,
    CG

    • Guido Botteri

      Grazie Max, trovo veramente positivo il tuo intervento, perchè porta chiarezza a quanto sia accaduto e a come, per ignoranza o per malizia (non so, ma certo in maniera non giustificabile) uno studio serio sia stato travisato, mandando al mondo un messaggio assurdo e falso. Credo che chi ama la verità e la Scienza vera, indipendentemente dalla propria idea sull’ipotesi AGW (perché i dati NON hanno ideologia, a differenza della loro interpretazione) dovrebbe protestare per questa falsificazione che si è lasciata diffondere nel web. La falsità fa male a tutte le persone serie, e tutte le persone serie dovrebbero opporsi ad essa. Anche chi è sostenitore dell’ipotesi AGW, ma intellettualmente onesto.
      Secondo me.

  18. Ultime notizie: continuando nello sforzo per la trasparenza piu’ assoluta, l’IPCC ha deciso di chiedere alla comunita’ scientifica di dimostrare sincerita’ riguardo il valore dei modelli climatici, che da oggi in poi saranno noti come SCEMARI.

  19. antistrafalcione

    NO gravina e se fosse che è forse perchè i metodi che vi fanno tanto giustamente arrabbiare adesso sono i medesimi che usa chi pubblica che so i post di frigerio? non ricordo chi è adesso, sa l’età…..senza offesa
    PS xchè mi ha cancellato il post precedente? era meno aggresivo o no?

    • Abbiamo capito, sa, che nonostante la sua scienza infusa, un po’ radical chic, il suo disco si sia incantato (sì, deve essere l’età). E guardi che io non ho cancellato nulla, non so di cosa stia parlando, provo a controllare lo spam, non sarebbe la prima volta che il sistema archivi qualche suo commento nella cartella dello spam.

    • No guardi, ho controllato pure lo spam e non sta nemmeno lì il suo post, quindi, volendo credere alla sua buona fede, probabilmente è stato un momentaneo problema di browser. Provi a inviare nuovamente il commento.

      CG

  20. antistrafalcione

    questo post mi fa pensare ad un proverbio: il bue chiama cornuto l’asino; ma non so perchè

    • Forse perché a guardare la pagliuzza negli occhi altrui, i serristi non si sono accorti della sequoia nei propri?

    • Fabio Spina

      Il suo commento mi spinge ad una riflessione: che il bue quando fa errori l’ammette mentre l’asino lo giustifica dicendo che tutti fanno così. In realtà mi sembra che è l’asino che dice che è cornuto perché il bue è cornuto, lo scopo non modifica il fatto che sempre di una falsità si tratta.

  21. antistrafalcione

    Morabito ma le tecniche che lei ha ilustrato sono le tipiche tecniche da Il Giornale; esattamente le stesse che i negs usano da sempre; i fratelli Koch insegnano bene!
    D’altronde chi pubblica certi post totalmente falsi (come che so Frigerio?) come fa a lamentarsi della disnformazione, arte in cui è maestro?
    (PS GG mi cancelli con stile per favore o meglio non mi cancelli)

    • Ma non era lei che si lamentava dell’uso del termine ‘serrista’.

    • Ho capito, visto che lo fanno “gli altri” allora facciamolo tutti. Cosi’, nella confusione generalizzata e nella piu’ profonda disinformazione, per miracolo o poco meno verranno prese le decisioni giuste per l’ambiente, vero?

      Siamo almeno sinceri con noi stessi (anzi, siATE sinceri) e smettete di fare le verginelle offese appena un Monckton o un Battaglia scrivono due righe.

  22. ASF: polemizzare con alcuni disinformati

    “alcuni” tipo tutti i media, come si evince da Google News? Praticamente solo il Sydney Herald si e’ premurato di dire ai lettori nel titolo dell’articolo che si trattava di roba “long-term”.

    Come conosce chiunque abbia fatto una scuola di giornalismo, ai lettori l’informazione arriva da titoli, sottotitoli e prime righe di ogni articolo. Il resto e’ fuffa inserita per compiacere quei due o tre poveri sventurati che leggeranno i dettagli. Solo pochissimi articoli contraddicono a questa regola, e invogliano piu’ che una minuta minoranza a leggere i contenuti.

    E’ per questo che una marea di titoli fuorvianti e’ disinformazione totale, e chi si atteggia a paladino della Scienza dovrebbe prendere certe cose sul serio. Altrimenti uno potrebbe invece pensare che, dopo aver perorato la causa di ricerche monche, ghiacciai che non si sciolgono e risultati nascosti, e’ chiaro che il cambioclimatista medio non vedra’ niente di sbagliato in una imprecisione in piu’…

  23. Meteogeek

    Quindi, a parte le posizioni un po’ oltranziste di Alessio & CO., possiamo dire serenamente che anche i serristi (ah, mi piace quando i serristi fanno le verginelle, soprattutto quando chiamano abitualmente gli scettici “negazionisti”), dicevo anche i serristi vanno a rimorchio 🙂

    Ma non avevano talmente tanta scienza dalla loro parte, come si spiega la necessità di andare a rimorchio (e pure sbagliando)?

    M.G.

  24. Per Alessio: devo darle atto che la faccenda del re nudo è davvero troppo banale, la consideri ritirata. Ma la mia, e non solo la mia, esasperazione è rivolta contro il mondo dell’informazione che ormai carica a testa bassa, senza alcuna valutazione critica. Non passa giorno senza che nei media qualche stupidaggine venga spesa per dimostrare l’influenza dell’AGW nelle faccende più disparate. Crede che questo giovi alla causa del pianeta? Io sono convinto del contrario. E poi la gente beve le notizie a occhi, e testa, chiusi (…tipo il radon di Giuliani che avrebbe previsto gli eventi sismici). E non solo la gente, come dimostra la questione delle vetture elettriche: tutti a esultare per la geniale trovata che ripulirà l’aria (avete visto la pubblicità di ENEL SPA?) salvo accorgersi, quando ormai tutte le case hanno in produzione un modello elettrico, che senza il nucleare la vettura elettrica o sporca di più o è inattuabile.

    • Alessio

      M questo è chiaro: d’accordo con l’inutilità di un servizio giornalistico come quello di cui sopra. Ma bisogna stare attenti a non confondere la ricerca con queste cose. Perchè a leggere commenti come quello qua’ sotto del ‘geek a me non è chiaro che l’esasperazione sia per l’orrido servizio d’informazione. Mi capita di lavorare con gente che viene intervistata dopo aver pubblicato su Science o Nature e lo scazzo nel leggere il lancio d’agenzia che ne viene fuori è più diffusa di quanto si pensi. E parlo di gente che sarebbero mega “serristi”, ad usare i nomignoli che ci si diverte ad affibbiare (dei quali a me sinceramente frega il giusto).
      E chi è che c’ha il tempo per controllarli tutti ‘sti lanci? O uno si straccia i maroni a fare ricerca o uno fa giornalismo. E ad uno che studia le placche tettoniche su scale di milioni d’anni gliene frega nulla se l’opinione pubblica s’infiamma o meno se la sua ricerca è collegata col GW o no. Tanto i suoi finanziamenti non ne risentono, mi creda.

    • Guido Botteri

      Lei dice, giustamente
      “Tanto i suoi finanziamenti non ne risentono, mi creda.”
      la credo, la credo, la credo senz’altro
      anzi
      ne sono assolutamente convinto.
      magari però, se uno si esponesse a dire la verità rischierebbe invece di perderli, questi finanziamenti ? Io il dubbio l’avrei.
      E così Lei se la piglia con noi perché diciamo la verità. Perché questa verità sarebbe banale, e metterla in rilievo sarebbe indice di poca intelligenza… ma come le hanno illustrato altri commentatori, alla gente semplice, che non ha profonde conoscenze scientifiche, arriva il messaggio che il GW causerebbe i terremoti.
      Lei poi ne fa un problema di finanziamenti, capisco…che la gente sappia la verità, e sia disinformata furbescamente, questo non danneggia i finanziamenti, capisco, e ne prendo atto.
      Del resto ne ero già convinto anche da prima di leggere l’invito di un professore (mi guardo bene dal fare il nome del peccatore, mi interessa solo il peccato) a battersi per l’AGW, con queste parole
      “non hai idea di quante volte ho detto a questa banda di pelandroni di darsi una smossa e scrivere qualcosa? Se non ci tenete abbastanza al pianeta, almeno fate qualcosa per il vostro stipendio.”
      Eh già, lo stipendio…

  25. antistrafalcione

    sulla pagina che linko qui:
    http://www.cosmosmagazine.com/news/4226/monsoons-are-spinning-earth%E2%80%99s-plates
    Iaffaldano dice chiaramente come stanno le cose:

    Iaffaldano stressed that his study did not mean that global warming would translate to stronger earthquakes happening more often, with the relevant patterns developing over “the order of millions of years”.

    traduco velocemente per chi non conoscesse la lingua; mi scuso per eventuali imprecisioni;

    Iaffaldano sottolinea che il suo studio NON (sottolineatura mia) significa che il riscaldamento globale si tradurrebbe in terremoti più forti o più frequenti, con cambiamenti rilevanti che si realizzano “sull’ordine dei milioni di anni”;

    sinceramente non vedo il motivo se non per polemizzare con alcuni disinformati, mentre qui come al solito si vuole parlare male di IPCC, climatologi, “serristi” termine orribile per indicare chi legge e segue le riviste scientifiche su cui è basato il lavoro di IPCC, che non si sognerebbero mai di dire le cavolate dettevad alcuni giornalisti;
    saluti da un serrista.

    • Fabio Spina

      Caro Antistrafalcione, se rileggi il primo comunicato già riporta quello che hai cercato altrove: “Parlando all’afp, Iaffaldano ha anche precisato però che il suo studio non implica che l’aumento della temperatura globale porterà ad un aumento dei terremoti. Si tratta di fenomeni, ha detto, relativi a un orizzonte temporale vastissimo dell’ordine “di milioni di anni”. L’avevo sottolineato appositamente per farlo leggere con maggiore attenzione e far notare incongruenza tra contenuti e titoli. Però si deve tener conto, come dicono tutti i corsi di giornalismo, che ciò che conta in un articolo sono titolo e le prime righe (ed infatti credo che pochi l’hanno letto). Quindi non vedo alcuno spunto per parlar male di alcuno, solo un tentativo di rappresentare cosa può accadere solo perché ormaii lettori danno per scontato gli effetti dell’AGW come quelli “della suocera cattiva”.
      Poi dei lavori dell’IPCC o scientifici ne parliamo eventualmente altrove. Un caldo saluto ma non “serrista”, solo con molti dubbi.

    • Guido Botteri

      Ho usato anch’io spesso la parola “serrista”, ma senza alcuna intenzione offensiva. Le parole servono per far capire di chi si parla senza dover fare lunghissimi giri di parole. “Serrista” è parola tecnica, non un insulto. Un semplice modo sintetico per specificare i “sostenitori dell’ipotesi AGW”, locuzione forse più precisa, ma fin troppo prolissa, non le pare ?
      Ma se non le piace “serrista”, mi indichi Lei che parola usare. Non è mia intenzione essere offensivo. Quando Lei mi avrà indicato la parola che La definisce, userò quella, senza problemi. Credo che in questo mondo ci sia spazio per la libertà di pensiero (così vorrebbe la democrazia, che io difendo e propongo), e, se è facile concerderla a chi la pensa come noi, è però giusto e democratico concederla anche a chi NON la pensi come noi. Per questo considero (chi ha opinioni diverse dalle mie) persone rispettabili. Credo che sia giusto e proficuo per entrambi dialogare e spiegarsi, senza offendere l’altra persona.
      Viceversa la parola “negazionista” esisteva già da prima con un’accezione molto, molto negativa. Non solo, ma c’è chi si definisce “scettico”, e a costoro più di una volta è stato detto “non è uno scettico, è un negazionista”, e in questa combinazione di frasi e più che evidente l’intenzione deliberatamente denigratoria, perché si dice che la parola usata non andrebbe bene e che andrebbe sostituita con l’insulto. Personalmente sono scettico, ma non di professione. Non considero infatti, lo scetticismo, una caratteristica immutabile e imprescindibile del mio essere. Sono scettico perché ho dei dubbi, tutto qui. La maniera migliore per eliminare i dubbi e fornire risposte convincenti. Queste sono mancate, in tanti anni in cui mi sono interessato a queste questioni. Anzi, i miei dubbi si sono solo rafforzati.

  26. Guido Botteri

    Alessio, puoi cominciare da questo sito:
    http://www.geologi.info/
    dal nome pensavo che fosse tenuto da geologi, e non da giornalisti che fanno considerazioni insensate…forse mi sbagliavo, ma tu puoi rimediare, vai e cantagliene quattro ! Sto con te.

  27. Maurizio Zuccherini

    Giuro, ho cercato di fare valutazioni più oggettive possibili, cercando di trovare in entrambi gli schieramenti (pro e contro AGW) le rispettive ragioni, ma stavolta siamo ormai giunti al ridicolo, anzi il punto è stato ampiamente superato. Il collegamento fra sisma e riscaldamento pare una balla ancora più grossa dei coccodrilli che volano…..E il commento del Sig. Alessio mi ha veramente lasciato di stucco. Stento a credere che Alessio sia in buona fede, ma certamente lo sarà, non intendo offendere nessuno. Aspetto che finalmente qualcuno che “conta” si accorga che il re è nudo, e non solo nudo….

    • Alessio

      No ovviamente sono in cattiva fede. Sono vestito come i Blues Brothers, cioè come un agente FBI in borghese.

    • Guido Botteri

      Sarebbe facile per Lei dimostrare di NON essere in mala fede. Basterebbe che andasse a scrivere su vari blog la sua versione della verità, facendo onore a sé stesso e alla verità. Faccia capire a tutti quanto sia deformata questa notizia.
      Lo faccia, ed avrà la mia stima.

  28. Certo che l’abbiamo letta, se leggesse bene i commenti, l’avrebbe capito pure lei, Alessio.

    Riporto le parole del lettore meteogeek:

    Non è bastato che nello studio si sottolineasse l’impossibilità di legare movimenti di milioni di anni, in un cambiamento climatico su scala poco più che decennale…

    Le pare? Sicuramente è una posizione più ragionata della sua.

    Nonostante questo nei media dei suoi amici, quelli scientifici come lei, stanno ormai circolando da 24 ore titoli del tipo: più caldo, più terremoti… faccia un po’ lei.

    • Alessio

      Gravina, per piazèr

      “Non è bastato che nello studio si sottolineasse l’impossibilità di legare movimenti di milioni di anni, in un cambiamento climatico su scala poco più che decennale…” (ripeto l’altra ragionata frase del ragionato Meteogeek “Gongolatevi con la super spazzatura dei catastrofisti climatici” )

      si riferisce alle parole dell’autore nell’intervista, no allo studio dove quelle considerazioni non ci sono. E ovviamente direi, essendo al di fuori del topic del paper. Nel paper manco si menzionano i cambiamenti climatici dell’ultimo secolo essendo nulla rispetto alle scale temporali che analizzano. Lo devono specificare solo a giornalisti imbecilli. Ri-complimenti.

      Lo studio pone quesiti interessanti. E, storia già vista, il “giornalista di turno” fa le sue considerazioni insensate. Ed è il primo da crocifiggere. Il titolo del lavoro diventa da “Monsoon speeds up Indian plate motion” a “Link tra terremoti e Global Warming”. (!?!?!!)

      La cosa sconcertante è la facilità come interpretazioni errate (a cazzo) si diffondano e come facilmente si abbocchi a lanci d’agenzia scritti coi piedi (per non menzionare altre parti del corpo, altrettanto nobili ma passabili di censura). Così, mentre uno studio mette in relazione il potere erosivo dei monsoni sull’Himalaya e collega le sue variazioni nell’arco di milioni di anni con variazione del moti tettonici, qui si dà subito dell’imbecille agli autori. Se questa sembra condotta onesta…

      Media di amici scienziati? Links please. Poi le dico se sono amici. Non facciamo legami di parentela per sentito dire.

      Reply
      Alessio, l’autore ti risponderà appena possibile. Nel frattempo puoi aiutarci nella ricerca di una smentita o sconfessione degli autori di questa malversata interpretazione? Magari, come negli articoli appena un po’ critici e’ inserita la frase standard “premesso che c’e’ consenso sull’origine antropica dei CC” in questo genere di studi a rischio di misunderstanding si potrebbe inserire la frase “premesso che quanto segue non c’entra niente con i CC”. Magari non finirebbero sulle agenzie ma non credo che li scrivano per questo no?
      gg

    • Ah ma allora proprio non vuole capire Alessio… E’ chiaro che il commento non sia rivolto allo studio ma ai media serristi 😉

      E con questa è la seconda volta che glielo dico. L’unica cosa che mi rimane sospetta dello studio, è la tempistica. Detto ciò, con la frase scritta da meteogeek e da me citata è chiaro (tranne a lei) che il problema risieda nei media e nei blog serristi, non nello studio in sè.

      Ce la possiamo fare, o ne vuole una terza ripetizione?

      CG

    • Aggiungo che mentre si vuole far passare la nota di CM come qualcosa di locale se non provinciale, basterebbe in questo momento seguire il più importante degli hashtag su twitter relativamente ai cambiamenti climatici (ovvero proprio #climatechange) per notare come le critiche a quello studio e ai media che l’hanno distorto stiano arrivando da ogni parte del mondo. 🙂

    • Alessio

      Gravina non facciamo i furbetti. Critiche allo studio è un conto. Critiche ai media che l’hanno divulgato male, è un altro conto. Qui si stanno mischiando le cose e quello che ne viene fuori, al solito, è un polpettone disinformante. Tant’è che commenti gonfi di sicumera verso gli autori non si risparmiano (veda Zuccherini qui sotto con la solita lagna del re nudo)

      E no, non è chiaro che le critiche erano ai media. I commenti erano chiari nel dare degli imbecilli agli autori dello studio.

      Io dell’incompetente ai giornalisti che hanno curato le press release lo do senza poblemi. Da qui a tirar fuori eco ballisti, scienza spazzatura come fa lei ce ne vuole.

      Rilegga, rilegga. Qui non c’è bisogno di fare i furbetti. E’ tutto scritto esplicitamente. Ma lei è uno di quelli che va avanti per la propria strada e legge solo quello che vuole leggere.

      CG

    • Alessio

      Guido, smentita de che? Sconfessione de che? Se un giornalista imbecille mi chiedesse se il mio studio che parla di ere geologiche si applica ai cambiamenti climatici degli ultimi 100 anni, che vuoi gli risponda? Direi chiaramente che no, non si applica. Bona.
      Se poi gli strilloni ci ricamano su collegamenti con qualsivoglia fenomeno come il terremoto nipponico, che ci dovrei fare?

      Reply
      Alessio, l’attenzione degli strilloni attira i soldini. E l’ambiguità e la corretta scelta dei tempi attirano gli strilloni. Cerchio chiuso. Rileggiti la scienza del carpe diem di sabato 14. Ciao.
      gg

    • Fabio Spina

      CM, con tutti nostri limiti, cerca di far sapere che proprio quello che stai descrivendo accade anche agli scienziati più seri, lo scopo era proprio questo. E’ poca cosa ma è già qualcosa.

    • Guido Botteri

      Senta Alessio, non nascondiamoci dietro un dito, sono anni e anni che la gente è bersagliata da giochetti del genere. Non escluse le differenze tra ciò che dicono i report dell’IPCC a beneficio degli scienziati, e quelli a beneficio dei policy makers.
      Non ci sono mai smentite, che io sappia, a dichiarazione come quella in questione. Eppure sarebbe semplice, un Alessio, persona competente ed informata, legge queste…come le ha chiamate, Lei …?..ah, sì “considerazioni insensate”, e cosa fa ? Se ne sta zitto zitto lasciando che il pubblico prenda per buone considerazione secondo Lei insensate ? La sua onestà intellettuale non dovrebbe farlo scandalizzare, nei riguardi dei giornalisti, s’intende, che hanno frainteso quanto ha scritto il ricercatore, e fargli fare una dichiarazione pubblica a beneficio di chiarezza e verità ? O magari è comodo che una cosa falsa detta per (forse) ignoranza da qualcuno, si diffonda, quando una persona competente potrebbe intervenire e rimettere le cose a posto ? Come vogliamo chiamarlo questo atteggiamento ? A me non vengono definizioni gentili, e quindi mi astengo dal farne, lo definisca Lei questo comportamento, visto che si scaglia contro chi RISTABILISCE IL BUONSENSO al posto di chi dovrebbe farlo E NON LO FA.
      Secondo me.

  29. Alessio

    Bravi, continuamo imperterriti a fare informazione scientifica. Non bastano lanci d’agenzia che disseminano stronzate. Mo ci si mette CM a fare da cassa di risonanza. E via i commentatori a gongolarsi di quanto sono imbecilli ‘sti scienziatucoli. (“Gongolatevi con la super spazzatura dei catastrofisti climatici” ci esorta Meteogeek “NON PIANGETE” prega Pagano, “Proprio adesso che gli ecoballisti accusano il riscaldamento globale antropico di causare terremoti e tsunami…” inveisce CG)

    L’autore del pezzo mi faccia capire: la salace ironia e’ contro i due lanci d’agenzia o contro la ricerca pubblicata su “Earth and Planetary Science Letters”? Perche’ dal testo non e’ chiaro.

    Qualcuno di voi esimi ha provato a leggere l’originale, o vi siete fermati tutti ai lanci d’agenzia?

    Giampiero Iaffaldano, Laurent Husson, Hans-Peter Bunge, Monsoon speeds up Indian plate motion, Earth and Planetary Science Letters, Volume 304, Issues 3-4, 15 April 2011, Pages 503-510, ISSN 0012-821X, DOI: 10.1016/j.epsl.2011.02.026.

    Buone risate, se credete.

    • Fabio Spina

      Caro Alessio, nessuna risata, pensavo che il breve post fosse chiaro invece vedo che forse il pensiero non lo era. In poche righe non pensavo di entrare nella valutazione scientifica di un articolo (anche se davo per certo che non potesse dire quello che è riportato nel sottotitolo), inoltre sui comunicati c’è scritto: “I risultati della ricerca saranno pubblicati sulla Earth and Planetary Science Letters journal”. L’unico intento era evidenziare un sistema informativo che non perde occasione per “utilizzare” ogni evento per dimostrare l’AGW. Secondo Te quanti di quelli che i comunicati poi leggono l’articolo scientifico ed hanno le conoscenze per discernere? Pensa che incontro molte persone che credono al previsto terremoto dell’11 maggio a Roma. Se leggi anche i miei precedenti post, metto sempre il link di quello di cui intendo parlare, in modo che chi vuole possa verificare e leggere direttamente ed integralmente quel che dice l’altro autore, per questo in questo caso c’erano solo i comunicati. Sono d’accordo che “La cosa sconcertante è la facilità come interpretazioni errate (a cazzo) si diffondano e come facilmente si abbocchi a lanci d’agenzia scritti coi piedi”, ma sai il perché? Perché ormai siamo assuefatti all’idea che l’AGW può tutto (è proprio quello che cerco di dire come conclusione), nessuno avrebbe fatto un lancio mettendo che il freddo o la configurazione barica era collegato al terremoto perché nessun’altro avrebbe creduto e rilanciato. Il problema è proprio il livello a cui siamo scesi. Naturalmente è anche vero che senza quei titoli sarebbe stato solo un articolo scientifico per addetti ed a nessuna agenzia sarebbe interessato; troppo spesso se non dici quello che il direttore del quotidiano cerca l’intervista non passa (inoltre i titoli si mettono anche senza concordarli con l’intervistato). Non ho le prove in questo caso e non era volontà far risaltare la coincidenza delle date, ma non è da meravigliarsi che alla ricerca di finanziamenti anche gli scienziati sono costretti a cercare visibilità per le loro ricerche. Domenica sul “24 Ore” si malignava sul fatto che l’annuncio della famosa “particella di Dio” già è avvenuto nel 2004, 2008 e 2011 sempre in momenti di crisi dei finanziamenti del Tevatron. Francamente non capisco perché incolpi me di informazioni e conclusioni che sono nei comunicati che ho solo riportato per cercare una riflessione comune, forse io non avrò letto l’articolo ma te non hai letto il post? A presto.

    • Alessio

      Grazie della risposta (questa si) ragionata. Devo dire che sono stati più che altro i commenti inutili (che ho riportato nel commento) ad irritare. E che testimoniano come, se non si sta attenti nel riportare lanci di agenzia farlocchi come questi, si fa presto a confondere (se qualcuno ne ha l’inclinazione) che farlocco è il lancio di agenzia 9 volte su 10 più che lo studio che pubblicizzerebbe. Spero che convenga con me che i commenti che ho riportato siano inutili e purtroppo non se la prendono con il pessimo servizio di giornalismo.

      Consiglio (che puo’ benissimo venir ignorato): prossima volta che si vuole smascherare un pessimo lancio “pubblicitario” di un articolo (ricordo che le proposals per i finanziamenti di ‘ste pubblicità se ne fanno una pippa), perchè non mettere il link all’articolo stesso e magari una breve descrizione dello stesso a sottolineare di che parla davvero la ricerca?

      Cheers, a presto!

      Alla fine era soltanto lei che non aveva capito il senso di quanto fin qui detto da tutti quanti. I toni spocchiosi e paternalistici, come le è stato consigliato più volte, li rivolga altrove. Grazie per la collaborazione.

      CG

    • Alessio

      Gravina, la sua capacità di colloquiare è pari a quella di un ubriaco di Glasgow. Impari da chi sa intavolare un discorso.

      Credo che lei stia veramente andando oltre. Accetterò volentieri le sue scuse.

      CG

      Reply
      Alessio, questo modo di fare non mi piace. Lo ripeto per l’ennesima volta: questo NON è un forum, commenti come questo sono inutili e inutilmente offensivi. Purtroppo la rete da la possibilità di sparare giudizi sul proprio prossimo che in una normale conversazione non arriverebbero mai. Non mi pare che tu sia stato insultato mai su queste pagine, per cui facciamola finita.
      gg

    • Alessio

      Guido, a me sembra che qui si faccia il giochetto di fare gli educati di facciata. Perche’ con te si puo’ parlare tranquillamente e Gravina se si sente punto nell’orgoglio si lascia andare a lagne? Ho risposto, ringraziando, all’autore del post che ha intavolato la discussione. Gravina ha commentato di principio contro ecoballisti e i suoi inerventi sono stati inutili “rilegga….le serve una mano….lei e’ l’unico che non ha capito….i media dei suoi amici scienziati” e cavolate simili. Onestamente, ti pare un discorso serio?

      Io dico le cose come stanno. E’ inutile parlare con lui. E non e’ un’insulto. I tipi di Glasgow sono simpatici. Solo e’ meglio non provare a parlarci all’uscita del pub. Non si rimedierebbe molto contenuto dialettico. Finiamola qui. Almeno battibeccare con GG che sta al gioco e’ piu’ simpatico.

      Credi che il giochino di sviolinare Guido funzioni, in qualche modo? Tutto sommato la meteora qui non sono io, sei tu. Con Guido portiamo avanti questo sito da anni ormai (e di gente come te ne è passata tanta)… Definire “inutile”, “cavolate” il commento di una persona, ti qualifica per quello che sei. Dare dell’ubriaco a qualcuno, ti qualifica per l’immenso maleducato che sei. Tenendo conto che io ho nome e cognome e tu sei l’ennesimo anonimo, sei anche un bel vigliacco. Ricorda che il sito è aperto, tutti leggono (dai datori di lavoro ai parenti). Un conto è la dialettica accesa, un conto è l’insulto come il tuo. Prendo inoltre atto della tua incapacità di renderti conto della gravità di quanto hai fatto e della tua incapacità, conseguente, di porgere le dovute scuse. Tu dici le cose come stanno (e chi sei? Il Padreterno?), di rimando te le ho dette pure io le cose, come stanno. Ma tu hai reagito con l’insulto. Di solito chi è cosi tranchant è perchè non ha argomenti con cui sostenere le proprie idee, certo ci siamo battibeccati ma quando hai notato che con me certi concetti non passano, non ti sei fatto scrupoli a tagliare corto con l’insulto. Chi se ne frega se a Glasgow sono simpatici, di certo non è un alibi. L’hai fatta fuori dal vasino, ma come ogni buon dodicenne, ti arrampichi scioccamente sui vetri.

      CG

      Reply
      Vabbè. Alessio la finiamo? Perché dobbiamo chiudere i commenti? Qualcuno ha altro da dire nel merito del post?
      gg

    • max pagano

      intanto, io esortavo i lettori di CM a non RIDERE, e non a “non piangere”, nel commento dell’altro post;
      seconda cosa: dato che io sono geologo, e “SO di che si parla” quando si parla di tettonica a zolle e via dicendo, ho la presunzione di dire (e me ne assumo la responsabilità) che sovvertire i principi dei meccanismi e nessi di causa-effetto tra evoluzione geodinamica della litosfera, disposizione reciproca delle terre emerse e dei bacini oceanici, formazione, sviluppo, erosione delle catene montuose, da una parte, e inevitabili ripercussioni sulla circolazione atmosferica, interazione e scambi di energia tra atmosfera e oceani etc etc dall’altra, così come viene riportato dall’infelicissimo articolo presente su http://www.geologi.info ( http://www.geologi.info/clima-e-terremoti-c-39-%C3%A8-un-legame_news_x_8640.html ) è un’idiozia totale;
      mi ci mancava solo di vedere una vignetta raffigurante la placca indiana che navigava a 20 nodi sull’astenosfera ( la porzione di mantello terrestre a comportamento fluido e sopra la quale scorrono le zolle litosferiche) con un bel paio di vele gonfiate dai monsoni……

      “……sostengono che il rafforzamento dei monsoni in India, in un arco di tempo di 10 milioni di anni, avrebbero provocato un aumento della velocità della placca addirittura di circa il 20%, pari a circa 8 millimetri all’anno. …..” (il testo inglese dice “sped up motion in the Indian plate by almost one centimetre per year” )

      allora, se la ricerca originale del gruppo di studio australiano tende ad affermare questo ( e direi proprio di sì, leggendo il paragafo “Speeding up the plate’s motion”) mi viene sì da ridere…

      mi viene poi da chiedermi:
      ok, ammettiamo che il monsone estivo spinge con irruenza la placca indiana verso NE, ma quello invernale va nel senso opposto, quindi a rigor di logica dovrebbe frenare “l’accelerata estiva”….e quindi?

      mah………..
      i meccanismi della tettonica a zolle, e i conseguenti fenomeni sismici-vulcanici, così come li conosciamo, esistono da miliardi di anni, ben prima che la circolazione atmosferica assumesse la conformazione attuale e che “il vento” facesse accelerare l’India durante la “strada” che l’ha portata alla collisione con l’Eurasia (considerando che il distacco della placca indiana dal Gondwana e dal Madagascar è iniziato circa 90 milioni di anni fa)….

      ma non mi stupisco più di tanto, nel c.v. on line del Dr. Iaffaldano, si legge chiaramente che i suoi studi si sviluppano tramite l’utilizzo di modelli matematici e di simulazioni…..
      forse il problema è proprio questo (ne discutemmo recentemente in un altro post anche con il supporto di un altro geologo errante qui su CM)…la geologia e tutto ciò che gli gira intorno è una scienza che va vista, annusata, assaggiata, misurata, “perforata e penetrata”, non simulata al computer;

      poi, un altro capitolo è come vengono riportate le notizie: purtroppo il portale http://www.geologi.info, evidentemente non è curato e scritto da geologi, ma da simpatizzanti della materia con velleità pseudo giornalistiche, o comunque da persone che ben poco si dedicano a verificare quanto trovano in giro sul web;
      aggiungo che spesso, purtroppo, condiscono gli abstracts che pubblicano di considerazioni personali dichiaratamente pro-AGW che di scientifico non hanno veramente nulla;

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