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I Giardini di Marzo si vestono di nuovi colori. A che ora? Dove? Perché? – Aggiornamento

Gli anni scorsi il termometro della temperatura globale della Terra erano divenuti i ciliegi giapponesi, la loro fioritura anticipata era divenuta la dimostrazione scientifica del riscaldamento globale dovuto all’attività umana, ne abbiamo scritto su CM  a questo link.

Quest’anno la fioritura è avvenuta esattamente come previsto e in coincidenza con il valore medio storico, infatti l’anno scorso avvenne il 22 marzo e si scrisse “This season starts a day later than last year in Tokyo, but six days before the historical average”. I relativi comunicati sono stati:

11:47 – Giappone: al via la fioritura dei ciliegi, segno di speranza 28.03.2011

(AGI) – Tokyo, 28 mar. – Un segnale di speranza e di rinascita per il Giappone arriva dalla schiusa dei primi fiori di ciliegio a Tokyo, che ha dato il via alla tradizionale ’sakura’. A dare l’annuncio e’ stata l’Agenzia Meteorologica giapponese, che ha riscontrato l’inizio della fioritura della varieta’ locale di ciliegio ’somei-yoshino’ nel santuario di Yasukuni, con sei giorni di ritardo rispetto all’anno scorso a causa di un inverno piu’ rigido. Nelle prossime settimane, ha fatto sapere l’Agenzia, e’ attesa la comparsa dei fiori anche nelle prefetture maggiormente colpite dal terremoto e dall’emergenza nucleare, a cominciare da quella di Fukushima (14 aprile), seguita il giorno dopo da Sendai, nella regione di Miyagi, per arrivare infine a Morioka, nella provincia di Iwate, il 21 aprile. Di solito con la fioritura dei ciliegi in primavera si assiste in Giappone a vere e proprie migrazioni interne, con migliaia di giapponesi che si spostano verso le localita’ piu’ famose per ammirare le distese in fiore, allestendo pic-nic all’ombra degli alberi. L’hanami, infatti, e’ un’usanza millenaria che invita la popolazione a godere della bellezza dei ciliegi in fiore, a cui sono collegati una serie di riti tradizionali.

Signaling spring, cherry blossoms make first appearance in Tokyo

By Associated Press, Monday, March 28, 4:44 AM

TOKYO — Cherry blossom season has arrived in Tokyo, tinged this year with particular sadness.
The Japan Meteorological Agency said Monday that the country’s capital was officially in bloom.
The proclamation marks the start of Tokyo’s cherry blossom viewing season and is normally among the most anticipated announcements of the season. This year, the usual excitement has been overshadowed by the aftermath of the earthquake and tsunami that devastated the northeast coast, as well as the ongoing nuclear crisis. The annual rite of spring in Japan goes back hundreds of years and involves sitting under “sakura” trees and taking in the fluffy pink flowers, which drop off about a week after they appear. Japan designates certain trees for monitoring across the country, and considers a region to be in bloom when at least five or six flowers can be counted on its trees. Tokyo’s benchmark tree is located at Yasukuni Shrine, home to a celebrated grove of sakura. When 80 percent of the trees’ flowers have opened, an area is officially designated as in “full bloom.”This season starts six days later than last year in Tokyo. The blooming of sakura begins in the warmer south and moves north. Flowers regions hit hardest by the tsunami are projected to make their appearance in early- to mid-April. (da qui)

Naturalmente rimango dell’idea dell’insignificanza a livello globale di tale fenomeno, come non significavano nulla gli anticipi degli anni scorsi non ha alcun significato a livello globale il dato attuale. Rimane però da osservare che mentre gli anni scorsi all’evento si è dato un rilevante perso mediatico, quest’anno, pur se poteva essere una delle poche notizie positive dal Giappone, nessuno ne ha parlato. Va rilevato che nessun “esperto” ha detto che “il ritardo” è dovuto alla radioattività: è poca cosa ma è già qualcosa.

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PS: Fabio perdona l’incursione. Il mio ciliegio è appena fiorito. Mi devo preoccupare?

gg

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Published inAttualitàNews

Un commento

  1. A proposito…a pagina 8 di questo articolo, la dimostrazione che, in barba a chi si chiama Jones, l’UHI esiste

    Reply
    Immagine di rara chiarezza Maurizio, ma non vorrai mica dire che le piante ne sanno più di noi?
    gg

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