Nel novembre del 2009, abbiamo parlato brevemente in questo post di come un problema reale e realmente ascrivibile alle attività umane, che però non hanno nulla a che vedere né con il riscaldamento globale né con i gas serra, sia invece portato sempre ad esempio di come questi ultimi abbiano già prodotto danni di ogni genere.
Si tratta dei ghiacciai sulla sommità del Kilimangiaro, la cui diminuzione, è ormai scientifivamente assodato, è dovuta alla variazione della destinazione d’uso del suolo -leggi anche deforestazione- avvenuta alla base e sulle pendici del massiccio.
Nulla a che vedere con le temperature quindi e tantomeno con i gas serra, quanto piuttosto problemi di disponibilità di vapore acqueo e conseguente variazione della copertura nuvolosa in grado di generare precipitazioni.
E’ appena uscito un’altro lavoro molto interessante, che affronta questo problema analizzando anche i danni portati dalla variazione del suolo in termini di rugosità del terreno, che avrebbe come conseguenza l’accelerazione delle correnti d’aria e ancora una volta arriverebbe ad influenzare la copertura nuvolosa e le precipitazioni.
Qui, su WUWT ci sono l’abstract e le conclusioni dell’articolo. Buona lettura.
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