Che il destino del mondo sia legato all’evoluzione del clima lo sappiamo bene, non fosse altro perché ce lo ripetono tutti i giorni con toni spesso apocalittici. Soltanto qualche settimana fa l’amico Guido Botteri ha esplorato un po’ i meandri delle connessioni tra eventi climatici e storia dei popoli.
Oggi tocca agli imperi asiatici finire sotto la lente d’ingrandimento dei paleoclimatologi. Leggiamo infatti da Le Scienze di una ricerca uscita su Nature che mette in relazione alcuni importanti eventi siccitosi e/o alluvionali di cui si ha notizia da studi dendrologici con la caduta di questa o di quella dominazione.
Con le dovute riserve rispetto all’impiego dei proxy dendrologici per studiare l’andamento del clima, impiego che abbiamo recentemente commentato, direi che appare interessante come dei quattro episodi riportati, responsabili o corresponsabili di altrettanti stravolgimenti sociali, ben tre siano arrivati quando sul Pianeta, complessivamente, le temperature erano più basse delle attuali, mentre uno quando erano lì lì per iniziare a scendere. Protagonista assoluta, a quanto pare, la variabilità delle stagioni monsoniche.
Chissà se qualcuno ci ha fatto caso. Di certo non chi ha commentato l’argomento in calce all’articolo su Le Scienze, visto che come al solito, esprime preoccupazione sull’evoluzione di questi eventi climatici in un “mondo in via di riscaldamento”.
Qui c’è l’articolo su Le Scienze.
Qui invece l’abstract dello studio apparso su Nature.
PS: la firma gg è un curioso caso di omonimia 🙂
E il nuovo articolone psicotico di tiscali ce lo dimentichiamo ? http://notizie.tiscali.it/articoli/scienza/11/02/allarme-riscaldamento-climatico-irreversibile.html . Ultimamente comunque c’è una psicosi terrificante, oggi sentivo gente impauritissima per l’ipotetico terremoto di Roma l’11 Maggio 2011 “previsto” da bendandi..ma come dobbiamo fare ?