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Li cacci dalla porta e rientrano dalla finestra

Ognuno è libero di pensarla come crede, ma è un fatto che un certo modello di amministrazione della cosa pubblica molto in voga verso est abbia fallito, e dove non ha fallito, è perché si è trasformato in una copia autoritaria del modello in voga verso ovest.

Molti dicono, forse a ragione, che anche da questa parte si vada verso il fallimento. Può darsi, per ora registriamo aspettative e qualità della vita cresciute tantissimo e una notevole libertà d’azione e di opinione, tanto da aver sviluppato una particolare propensione a farci del male da soli, Climategate e Wikileakes insegnano.

Ma qualcuno ha piani diversi, e se per un certo periodo di tempo si è sospettato che quello della salvezza del Pianeta fosse in realtà solo un pretesto per tornare di qualche decennio indietro e di parecchi gradi a est, ora se ne ha la certezza.

Infatti, a un funzionario ONU che afferma che il clima e l’ambiente non hanno più nulla a che vedere con quanto si sta discutendo a Cancun, ma si tratta piuttosto di un summit economico con l’obbiettivo di redistribuire la ricchezza nel mondo, fa eco ora la voce, o meglio la penna, del Prof. Kevin Anderson, direttore del Tyndal Center for Climate Change Research, il quale afferma che l’unico modo per limitare l’impatto delle attività antropiche sul clima è fermare la crescita economica dei paesi ricchi, anche se questo implica un drastico cambiamento dello stile di vita e una diversa accessibilità ai servizi ed ai beni, come ad esempio voli di lungo raggio e automobili assetate di carburante.

Scommetto che questo campione del benessere sociale, dall’alto dei suoi dodici anni di esperienza professionale nell’industria petrolchimica , è arrivato a Cancun con una serie di voli a corto raggio e si muove rigorosamente in bicicletta.

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2 Comments

  1. Guido Botteri

    Ecco l’ennesima conferma, “dodici anni nell’industria petrolifera”, e poi accusano “noi” di avere a che fare coi petrolieri…
    Lo faccio notare perché di notizie così ne sto leggendo tante, e se ci legge qualche ambientalista in buona fede (e sono sicuro che ce ne sono) dovrebbe meditarci un poco, e rendersi conto che i petrolieri sono “suoi” compagni di viaggio, e non nostri.

  2. A proposito di Cancun, mi è arrivata una mail (peraltro spam) dove si pubblicizza un intervento di James Hansen a Torino dopodomani. Degno di nota questo passaggio:

    ****
    L’autore è famoso per non aver sbagliato una sola previsione e già nel 1988 nel corso di un’audizione davanti al Congresso degli Stati Uniti, aveva segnalato che il riscaldamento globale costituisce un pericolo per la nostra civiltà.
    ****

    “Famoso per non aver sbagliato una sola previsione”? Dunque aveva previsto già nel 1988 che nel decennio 2000-2010 l’AGW si sarebbe messo in pausa?

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