Oggi mi sento molto buono, quasi angelico (eh eh) e vorrei spezzare una lancia in favore dei sostenitori dell’AGW. Voi sapete che ho comprensione (davvero) per la buona fede di tanti che credono nell’AGW perché questo gli racconta la Scienza ufficiale, e loro credono a quella [ Detto per inciso, è proprio questo approfittare della loro buona fede che sarà un danno difficilmente riparabile, quando venisse fuori che avessimo invece ragione noi scettici blu. ]. Ho forse meno comprensione per personaggi come Al Gore, per il quale mi priverei anche del boccone di torta che ho in bocca, per… ehm, volevo dire…cioè, no, è meglio che non dico niente. 🙂
Dunque, si lamentano costoro della mancanza di buona comunicazione, a cui attribuiscono i recenti insuccessi di consenso tra la gente.
E qui vorrei spendere la mia parola amichevole e bonaria:
ma no, amici miei, non crucciatevi di questo, non attribuitevi errori che non avete fatto !
Certo non vi è mancata la buona volontà, a giudicare dal bombardamento assillante delle vostre “notizie” sull’ipotetico AGW, con cui avete riempito ogni ora delle trasmissioni tv, tra tg, rubriche di ogni genere (c’è sempre un modo per infilarci una notizia sul clima…), e perfino nelle trasmissioni per bambini, e nei cartoni per i piccini, come quel barbapapà che distrugge una diga (vero e proprio atto terroristico, a mio parere, “distruggere una diga”) per far felici gli animali… i bambini vanno… “educati” da piccoli, eh ?
Quindi non lamentatevi di non aver detto ababstanza, o di non aver detto bene. Non avete forse sempre vantato il vasto consenso ? E come si fa a dire di avere un vasto consenso, e poi, contemporaneamente a lamentarsi di avere una cattiva capacità di comunicazione ?
Delle due l’una, o non avete avuto un vasto consenso, o avete comunicato male.
E allora, amici miei, sostenitori dell’AGW (e qualcuno della dea Gaia), non vi cospargete il capo di cenere per colpe non commesse !
Non è il vostro potere mediatico che ha fallito. Quello che doveva dire, l’ha detto, molto e spesso, e con successo.
Ma allora qual’è il vostro problema ?
Non come dite le cose, ma “cosa” dite. Quando le cose che prevedete falliscono, quando le cose che dite sono sotanzialmente sbagliate, non accusate la “forma”. Quella va benissimo, è efficace.
Accusate la “sostanza” di quel che dite.
Se “la sostanza” non corrisponde al vero, ed è smentita dai fatti, NON prendetevela con “la forma” colla quale la comunicate !
Un abbraccio “circolare” a tutti voi.
Nella puntata di ieri di report su rai 3 hanno fatto una confusione tremenda tra energia verde, rinnovabile e pulita, purtroppo sono sinonimi ma sono cose molto diverse una dall’altra
Energia verde : il termine è mutuato dall’inglese e indica prodotta senza emissioni di gas serra (CO2 CH4 ecc) che in inglese si chiamano greenhousegas GHG, malgrado manchi la dimostrazione l’ONU e quindi l’IPCC, sono convinti che abbassando le emisisoni di GHG si mitighi il riscaldamento globale e da quì i vari protocolli
Per il protocollo di Kyoto l’energia verde è anche l’energia nucleare chi la produce a parità di MWh prodotti con le fonti fossili emette meno GHG, quindi l’Italia deve certificare che compra energia nucleare per i conteggi di Kyoto da quì il certificato di origine
Energia rinnovabile : nella nuova normativa europea 20 20 20 la riduzione dell emisssioni deve essere fatta con le rinnovabili e il nucleare non è compreso ( a dimostrazione che non interessa in realtà la mitigazione climatica ma la scelta energetica)
Energia pulita : questo è il termine dove si fa più confusione,
c’è chi la assimila all’energia verde ( quindi anche il nucleare che però non è considerato ecologico dagli ambientalisti)
c’è invece che la assimila solo alle rinnovabili, ma è un errore clamoroso perchè tra le rinnovabili c’è tutta la combustione di biogas, cippati, legno, olio, etanolo, ecc non è affatto una emissione pulita anzi è 10 volte più inquinante delle centrali a gas ciclo combinato, e più gli impianti sono piccole e più possono inquinare provi a fare il confronto delle emissioni inquiannti tra 10 caldaie domestiche a gas e 10 caminetti.
Quindi l’energia da biomasse non è energia pulita (ma proprio per niente) pur essendo rinnovabile ( ma solo in parte perchè i trattori vanno a gasolio) e verde perchè i gas emessi non creano perturbazioni aggiuntive in atmosfera in quanto equivalgono a quelli captati dai vegetali.
va beh che c’entra barbapapà?
L’ho detto nell’articolo. C’è un cartone in cui barbapapà distrugge una diga per far felici gli animali.
Terrorismo ecologico insegnato ai bambini piccoli.
L’ho visto coi miei occhi. Non guardo i cartoni per mio piacere, ma per farlo vedere a mio figlio, che gli piacciono. Così gli avevo messo i cartoni, e, dovendo stargli vicino, ho visto questa scena.
si diciamo che i cartoni animati sono pieni di incongruenze assurdità e scene che se fossero reali sarebbero terroristiche, omicide e suicide, non dimentichiamo che un bambino vede il cartone con un occhio ed una percezione diversa dall’adulto.
Che ne pensi di questi ?
Guarda bene la fonte
http://climate.nasa.gov/kids/
e a testimoniare l’attenzione a formare il pensiero dei più giovani, ecco un altro esempio di gente che non ha certo in mente di far passare ai più giovani del tempo distensivo, ma ha serie intenzioni di…formarli.
http://eo.ucar.edu/kids/index.html
non mi dire che lo fanno per farli svagare, perché l’intento “educativo” è dichiarato ed esplicito, oltre che evidente.
in verità sono perfettamente d’accordo con te…. aggiungerei ai due esmpi che hai fatto anche quella serie di pubblicità “progresso” che sono circolate qualche mese fa su internet in cui si vedeva una maestra ambientalista che faceva saltare in aria un bambino disattento alle problematiche ambientali sparpagliando sangue e brandelli di organi sui suoi compagni, idem in un altra fra colleghi di lavoro.
NOn per difendere barbapapà, ma penso che ci sia un po di differenza. Anche perchè credo che all’epoca della creaione dei barbapapa (anni 70?) non si parlasse di GW e non ci fossero orde di fanatici integralisti finanziati da gorverni e organizzazioni governative pronti a creare programmi di educazione e spot ad alto impatto emotivo.
Poi torno a ripete che rimamendo in ambito di cartoni animati della mia epoca (anni 70-80) ve ne fossero molti con fatti evidentemente diseducativi se fossero stati reali, ma si trattava di cartoni, dove l’assurdo poteva diventare normale, come buttarsi da un grattacielo o un dirupo e non fari niente. O distruggere intere città con mostri spaziali.
Poi da quello che ricordo mi sembra in quel cartone dei barbapapa vi fosse una battaglia tra macchine movimento terra che facevano avanzare una città grigia e inquinatrice e barbapapà e animali, e non mi sembra che fosse ne violento ne particolarmete di stampo terroristico. Probabilmente mi sono dimenticato dell’episodio che hai raccontato, o forse stono stati fatti altri cartoni a posteriori…..
Penso che la media dei cartoni attuali mostri comunque molta piu violenza e diseducazione senza sollevare (purtroppo) indignazione.