Solo poche righe riprese dal blog di Antony Watts. Al Gore ammette che sostenere l’incentivazione e lo sviluppo della politica di ricorso all’etanolo per ridurre i consumi di carburanti fossili e quindi anche le emissioni di CO2 è stato un errore.
Senza entrare tanto nel particolare, chi ci segue da tempo sa cosa ne pensiamo e comunque basta leggere il post di Watts per capire, e senza indagare più di tanto su chi ci abbia guadagnato e chi ci abbia perso, questo è il classico esempio della somministrazione della cura sbagliata.
Tanto rumore, tanti danni all’ambiente (per salvarlo), un impatto molto serio sulle politiche alimentari e sull’impiego delle risorse idriche, quasi nessun guadagno in termini di emissioni ed un bel finale con dietrofront e annessa apertura ad una nuova risolutiva iniziativa, i biocarburanti di seconda e terza generazione. Speriamo bene.
Tutto questo mentre navi cariche di cereali per autotrazione viaggiano dai “paradisi ambientali” del Sud America verso l’Europa, ansiosa di far uso di cotanta mirabile invenzione per acquisire i propri target di riduzione delle emissioni.
Il Pianeta ringrazia sentitamente il suo salvatore.
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