Un tormentone, una goccia cinese, anzi, indiana, almeno questo mi viene in mente leggendo questa notizia pubblicata su Greenreport.it: Unep, trenta storie in trenta giorni.
Di che si tratta? Ma di un semplice piano di avvicinamento eco-consapevole (ma si potrebbe anche dire contrito, pentito, flagellato…fate voi) con cui il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo conta di accompagnarci fino a Cancun (confesso che essendoci stato per altri e molto più ludici scopi, ci tornerei volentieri anche senza accompagno).
Ogni giorno una storia, ogni giorno -ci potete giurare- una buona ragione per stracciarci le vesti e strapparvi i capelli (su questa seconda pratica di contrizione essendo praticamente alla frutta vi lascio volentieri da soli), in attesa della tempesta di anatemi che chiuderà col botto la stagione degli uragani per l’area caraibica dove giace placida la famosa località turistica che ospiterà la COP16.
Se appartenete alla categoria di quelli che leggono i libri gialli dalla fine, alcune anticipazioni di quello che ci aspetta le trovate direttamente dal sito ufficiale dell’Unep. Altrimenti preparatevi alla dose giornaliera, vince chi resiste fino alla fine.
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