La popolazione mondiale cresce e con essa il numero degli affamati? Manca il pane? No, non dategli le brioches e non vi sognate nemmeno di migliorare la resa delle coltivazioni con l’ingegneria genetica. Il numero degli affamati non va ridotto trovando il modo di dar loro da mangiare, va semplicemente ridotto, magari sottoponendoli alla cura “No Pressure” che pare vada tanto di moda ultimamente.
Però, se serve a farli abbuffare di CO2, l’ingegneria genetica si può applicare agli alberi, anzi, ad intere foreste. E non solo perché ne risulti una fotosintesi accelerata, addirittura perché essi riescano ad immagazzinare l’odiato gas climalterante nel suolo, confinandocelo per secoli in attesa di tempi migliori (e di migliori idee, verrebbe da dire).
No comment, registriamo l’ennesimo spettacolare 180° per la giusta causa, ormai non è più nemmeno questione di ipocrisia, finisce sempre per “ia” ma comincia con “schizo”.
Qui per il press release, oppure qui per il pdf.
Sostengo da tempo che uno dei vantaggi degli OGM è quello di dare alte rese, e quindi sfamare tanta gente. Ma questo vuol dire che cattura tanta CO2 dall’atmosfera.
Per cui una notizia così mi dovrebbe far piacere, ma è amaro dover notare come ancora una volta si sia capovolta la logica. Non interessa sfamare la gente che ora muore di fame, e ce ne sono ancora troppi. Interessa solo questa lotta senza senso alla CO2.
La fame è là, palpabile, ben presente, assassina e impietosa…ma evidentemente non interessa.
I danni della CO2 sono invece tutti ipotetici, e legati, a guardare bene, al solo principio di precauzione.
Ecco dunque che per prevenire un fantasioso problema si dà il benvenuto a tecniche OGM, ma non al fine di produrre più cibo (che vorrebbe dire catturare più CO2 dall’atmosfera…e non sarebbe forse proprio quello che “dicono” di volere ?), ma solo di sequestrare più CO2, in modo tale da mantenerla estranea alla produzione di cibo… cosìché la gente possa continuare a morire di fame !
Scusate, non commento oltre, perché neanche i cannoli arrivati freschi freschi dalla Sicilia riescono ad addolcire la mia indignazione.