WWF, AdnKronos, Libero-news, questo il percorso delle notiziola che segue:
Animali: WWF, sempre più pappagalli trovano ‘casa’ nelle città italiane.
Roma, 5 giu. – (Adnkronos) – Le continue variazioni climatiche, unite al processo di urbanizzazione, hanno favorito l’arrivo a Roma e nelle grandi citta’ italiane di numerose specie di pappagalli.Un fenomeno sempre piu’ visibile nei parchi della capitale e di altri centri urbani della penisola. “I pappagalli stanno diventando una presenza costante e vivace a Roma”, spiega all’ADNKRONOS Antonio Canu, responsabile aree protette del Wwf, commentando le notizie relative all’avvistamento degli uccelli esotici nella zona del quartiere Appio-Latino, a Roma.
“Messi in liberta’ dai proprietari o ‘emigrati’ a causa delle variazioni climatiche, questi simpatici volatili sono stati visti in diverse zone di Roma: a Villa Borghese, in zona Casilina e a via Po – continua Canu – i passanti e i turisti li guardano con curiosita’, attirati dalle variazioni cromatiche di alcune specie tropicali”.
“La presenza dei pappagalli – conclude Canu – si correla anche al processo di urbanizzazione tipico delle grandi citta’, che spesso consente a questi animali di trovare cibo, un habitat piu’ favorevole per riprodursi, sopravvivendo ai rigidi inverni, e di rimanere incolumi dagli attacchi dei predatori”. (enfasi aggiunta)
Sicchè gli uccelli non migrano più, emigrano. Secondo questa logica sarebbero dovuti arrivare a Roma perché a casa loro faceva freddo. In effetti ho visto una foto di Rio con la neve qualche tempo fa, ma temo si trattasse di altro genere di biancore. Sfortuna nera, questi poveri pappagalli arrivano qua e si beccano la neve a Roma dopo venticinque anni di astinenza.
Primi caldi, nuovi colpi di sole, vecchi vaneggiamenti. Nel titolo della news scegliete voi dove collocare i due punti e la virgola. Io avrei una proposta: con tutti questi pappagalli in libertà ci devono essere parecchie gabbie vuote, sarà mica il caso di riempirle? Indovinate con chi?
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