[info]
L’articolo che segue a firma di di Luigi Iafrate è stato estratto dal documento “Meteorologia di Roma anno 2011” pubblicato dal CRA-CMA a cura di Maria Carmen Beltrano. (Versione integrale pdf qui).
gg
[/info]
Che la memoria storica delle persone in materia di fenomeni geofisici eccezionali diventi, con il passar del tempo, sempre più labile, fino a perdersi del tutto, è oramai un fatto arcinoto. La conseguenza di un simile oblio, quando si tratta di fenomeni distruttivi del passato come i terremoti, è la perdita della percezione del rischio sismico cui il territorio in cui si vive è soggetto. Del resto, è fuor di dubbio che solo una conoscenza puntuale dei sismi avvenuti nel passato può invero condurre ad una stima della pericolosità sismica delle diverse aree del Paese, sulle cui basi si potranno poi delineare scenari di possibili sismi futuri.