Solitamente dopo un certo numero di caffè divento intrattabile. E mi succede anche con la Coca Cola ghiacciata. Perciò, temo, dovrò fare a meno dell’ultima mirabilia tecnica a breve disponibile sul mercato. Si chiama Epiphany onE Puck, ed è un caricabatterie per cellulari che funziona con il caffè e con la Coca Cola. Cioè, non proprio, funziona con il calore che può sprigionare un caffè (americano però, non il classico ristretto, altro motivo per una probabile rinuncia) o con il freddo di una bibita ghiacciata.
Il concetto di fondo è quello del motore stirling, cioè della produzione di energia grazie alle differenze di temperatura. Così, pare, mettendo una tazza di caffè bollente sulla faccia rossa di questo coso o mettendo una bibita ghiacciata su quella fredda, ecco spuntare 5W di potenza di picco, tanti quanti ne servono per ricaricare un cellulare.
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