Se chiedete a chi è convinto della totale o quasi responsabilità umana sui cambiamenti climatici se è anche favorevole al cibo a chilometri zero, risponderà sì senza esitare un attimo.
Provate però a chiedergli se gli piacciono le ciliegie. Otterrete un’altro sì. Un gradimento così sfrenato da non resistere alla tentazione.
Studi come quello di cui parliamo oggi dovrebbero avere la bontà di uscire solo a maggio, nel mese delle ciliegie, così sapremmo in anteprima di cosa si tratta.
Ecco qua, dal Blog di Roger Pielke jr:
Increase of extreme events in a warming world
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