Potrebbe essere l’incipt di una previsione a scala locale, peraltro quanto mai attuale. Su queste pagine però, di previsioni ne facciamo molto poche e, quindi, non sarà questo il caso. Quel che ci interessa è piuttosto quanto pubblicato recentemente da un gruppo di ricercatori italiani1 dell’Università di Venezia sul Journal of Geophysical Research.
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- Zanchettin, Rubino, Traverso e Tomasino – Dipartimento di Scienze Ambientali [↩]