Questo articolo di Luigi Mariani offre degli spunti di riflessione molto significativi ma, come giustamente sottolineato nel testo, affronta anche temi sui quali è d’obbligo sospendere il giudizio, essendo molto al di fuori dei nostri consueti argomenti di discussione e delle nostre conoscenze. Al fine di garantirne la massima diffusione, ho deciso di lasciarlo in cima alla lista dei nostri post per qualche giorno. La normale produzione di CM sarà come sempre disponibile subito sotto. Buona lettura.
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Stornare fondi da ricerche scientificamente fondate per attribuirli a ricerche che mancano di prove valide sarebbe irragionevole (Donna Shalala, Ministro della sanità USA nell’Amministrazione Clinton ed attuale Presidente dell’Università di Miami – brano dalla risposta alla lettera con cui il deputato Gil Gutknecht chiedeva fra l’altro di sottoporre a verifica sperimentale la teoria di Duesberg-Mullis)
Introduzione
Sulla base di una serie di letture fra cui la decisiva è giunta nelle ultime vacanze svilupperò qui di seguito un parallelismo fra la teoria HIV-AIDS (teoria che sostiene che la sindrome nota con il nome di AIDS è prodotta dal virus HIV) e la teoria AGW (teoria che sostiene che le emissioni antropiche di gas serra sono all’origine di una sindrome nota come global warming) facendo riferimento in particolare ai contesti sociali, economici, mass-mediatici e di politica della ricerca in cui tali due teorie si sono affermate come teorie dominanti.
Premetto che non sono la persona adatta a formulare giudizi sulle teorie legate al tema dell’AIDS e delle sue cause, in quanto si tratta di un settore che esula dalle mie competenze e che questa mia affermazione di “inferiorità rispetto alla materia”, lungi dall’essere un esercizio di ponziopilatismo, è doverosa alla luce della delicatezza del tema sul piano sanitario ed umano, delicatezza che impone che siano persone competenti ad esprimere giudizi. Tuttavia mi preme sviluppare questo discorso per ragioni prettamente epistemologiche e di sociologia e politica delle ricerca, ragioni cui vedremo non essere insensibile lo stesso professor Duesberg, che sull’AIDS e sul presunto agente causale HIV dimostra invece di essere assai competente.