Così l’ha definito un lettore in un commento apparso su WUWT all’articolo che parla dei dati provenienti dal nuovo satellite messo in orbita da NASA (USA) e JAXA (Giappone) insieme, il GPM Core Observatory, in orbita solo dal 27 febbraio scorso.
La combinazione dei sensori che ha a bordo permette di osservare le precipitazioni distinguendo tra quelle liquide e quelle solide, tra quelle con rain rate molto intenso e quelle deboli, con una precisione ed un dettaglio mai visto per questo genere di informazioni.
Qui sotto il video che spiega un po’ come funziona il sistema.
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