E’ disonesto dire al mondo che hai messo insieme un gruppo di ciclisti competitivi, quando nella tua squadra molti corrono con il triciclo.
Questa l’opinione di Donna Laframboise circa l’IPCC e le credenziali di un discreto numero di quanti sono chiamati a scriverne i rapporti.
La solita propaganda negazionista? Il solito atteggiamento facilone poco informato? Queste probabilmente saranno, anzi di fatto lo sono già, le critiche che le saranno mosse. Ha infatti appena pubblicato un libro con questo titolo:
The Delinquent Teenager Who Was Mistaken for the World’s Top Climate Expert
C’è bisogno della traduzione? A chi sarà riferito l’ironico complimento? Non è difficile scoprirlo, perché in effetti si tratta di giornalismo investigativo, non di un romanzo. Ci sono nomi e cognomi, titoli, credenziali, curricula, carriere, passato e presente di molti tra quelli che sono stati spacciati per il non plus ultra della scienza del clima.