Salta al contenuto

Tag: Eruzioni Vulcaniche

Clima e vulcani, anni senza estate ma con molta fame

Questo topic gira sui siti di informazione meteoclimatica da qualche giorno, ma non riuscivo a capire da dove fosse saltato fuori. Ora, con l’uscita di un commento su Science Daily, è stato possibile risalire allo studio che ha originato la discussione.

 

Per chi si occupa di clima e affini, ove con questi ultimi si intenda l’impatto che le variazioni climatiche di breve periodo hanno sulla società, si tratta di un grande classico, il 1816, ovvero l’anno senza estate, quando un clima anomalmente freddo e le abbondanti precipitazioni che ne caratterizzarono i mesi estivi produssero quella che da molte parti è stata definita una vera e propria crisi di sopravvivenza della civiltà occidentale, distruggendo la gran parte dei raccolti e provocando una grave carestia.

Facebooktwitterlinkedinmail 4 Comments

Del doman non v’è certezza

Del doman non v’è certezza, recitava il poeta, riscuotendo oggi il plauso del meteorologo che ci aggiunge volentieri anche il dopodomani. E per dopodomani l’altro? Beh, per quello è diverso, per quello ci sono i modelli climatici, che notoriamente tutto sanno.

Ecco qua, dal blog di Roger Pielke sr., un paio di post nei quali si parla proprio di performance modellistiche su due aspetti delle dinamiche del clima tutt’altro che secondari, la risposta del sistema alle eruzioni vulcaniche e gli eventi precipitativi.

Facebooktwitterlinkedinmail 4 Comments

Sbagliando si impara

Era la primavera del 2010, più precisamente dai primi di marzo a maggio inoltrato, quando il vulcano Islandese Eyjafjallajökull decise di emettere ceneri in quantità tale da paralizzare il traffico aereo europeo e non solo per qualche giorno.

Una faccenda controversa. Da un lato l’inevitabile rigidità delle norme di sicurezza per la navigazione aerea, che in questi casi prevedono misure drastiche come quelle del blocco del traffico pur in assenza di certezza del pericolo. Dall’altro l’evidente fragilità di un sistema messo in ginocchio da un evento naturale certamente imprevedibile. E poi ancora l’impossibilità, una voltainquadrato il problema, di agire con maggiore precisione, ovvero di limitare i danni, causa assenza di informazioni affidabili.

Facebooktwitterlinkedinmail Leave a Comment

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »