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Tag: Ceneri vulcaniche

Sbagliando si impara

Era la primavera del 2010, più precisamente dai primi di marzo a maggio inoltrato, quando il vulcano Islandese Eyjafjallajökull decise di emettere ceneri in quantità tale da paralizzare il traffico aereo europeo e non solo per qualche giorno.

Una faccenda controversa. Da un lato l’inevitabile rigidità delle norme di sicurezza per la navigazione aerea, che in questi casi prevedono misure drastiche come quelle del blocco del traffico pur in assenza di certezza del pericolo. Dall’altro l’evidente fragilità di un sistema messo in ginocchio da un evento naturale certamente imprevedibile. E poi ancora l’impossibilità, una voltainquadrato il problema, di agire con maggiore precisione, ovvero di limitare i danni, causa assenza di informazioni affidabili.

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L’Italia la chiamano il giardino d’Europa, e hanno ragione. Non certo per la tempistica della fioritura dei ciliegi, quella è roba giapponese, pari latitudine ma…

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