Da Nature Climate Change. Nel più perfetto stile della trasparenza delle informazioni, nel computo totale delle emissioni di CO2 cinesi per il 2010, pare manchi all’appello ‘appena’ un miliardo di tonnellate di anidride carbonica. Sommando quanto riportato a livello provinciale con quanto comunicato a scala nazionale il conto non torna. In eccesso, naturalmente.
The gigatonne gap in China’s carbon dioxide inventories
Nell’articolo appena uscito sulla rivista scientifica espressamente dedicata ai temi climatici e a tutto ciò che vi ruota intorno, si cerca di capire quale sia la ragione di questa clamorosa discrepanza.
In termini percentuali la differenza si aggira intorno al 20%, ossia più o meno pari alle emissioni del Giappone, che occupa la quarta piazza nella speciale classifica dei cattivi, dopo appunto la Cina, gli Usa e l’India.
Sarebbero sostanzialmente tre i problemi alla base di quello che comunque si può sommare in una sola parola: caos.