Soddisfatto il famoso – per molti famigerato, Al Gore – ha ribadito che si tratta di “un momento storico”: “Con questo voto, il mondo è a una svolta fondamentale nello sforzo collettivo per risolvere la crisi climatica. Questo successo è il frutto del lavoro instancabile di una coalizione senza precedenti. E’ un voto che aiuta a salvaguardare il futuro di tutti gli australiani”.
Ma di quale incredibile provvedimento ambientale si tratta? Il parlamento australiano ha approvato la cosidetta “Carbon Tax”. A partire dal 2012, le aziende dovranno sborsare 23 dollari australiani, circa 17 euro, per ogni tonnellata di CO2 emessa nell’atmosfera. A detta di alcuni esperti, le cui dichiarazioni sono state riprese dai mass-media di tutto il mondo, siamo di fronte ad una delle più grandi riforme economiche dell’ultimo decennio, che riveste un ruolo importante anche a livello internazionale, in vista dei negoziati sul cambiamento climatico che si svolgeranno a Durban, in Sudafrica, nel mese di dicembre.