E’ incredibile quanta gente possa contenere il carro del maltempo. Da quando l’uragano Sandy si è formato a quando ha toccato con precisione svizzera la costa orientale USA in forma di Tempesta Tropicale, praticamente tutti i clima-catastrofisti del pianeta hanno sgomitato per dire la loro. Naturalmente senza aggiungere neanche un grammo di grano salis alla discussione, ma certamente acquisendo grande popolarità in un contesto mediatico sempre più schizofrenico e sempre più povero di contenuti.
Nessuna meraviglia ovviamente, ma che qualcuno potesse ‘soffrire” dei complessi di inferiorità per non essere esposto ad eventi come quelli recenti sinceramente mi pare un po’ troppo. Succede in California, la terra del surf e della bella vita, ma, purtroppo, non è di questo che ci tocca parlare.
In California c’è una università e, malgrado qui nella vecchia Europa l’informazione possa sfuggire ai più, ci sono anche delle belle montagne. Si chiama Sierra Nevada la catena montuosa in questione e il nome la dice tutta: malgrado la latitudine non proprio altissima, su quelle montagne ci fa parecchia neve. Questa è da sempre una fortuna, perché quella neve costituisce una riserva d’acqua che con la buona stagione si rivela preziosa per territori altrimenti piuttosto aridi.
Ebbene, su questo argomento su Science Daily si comincia così: