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Tag: Banchisa polare

Il Polo Nord si scioglie e la colpa è solo… (parte seconda)

Ieri Riccardo Valente e Andrea Zamboni ci hanno accompagnato alla scoperta delle dinamiche accoppiate oceano-atmosfera che incidono maggiormente nell’evoluzione dell’estensione dei ghiacci artici. Oggi ci mostreranno come, secondo le loro ricerche, quelle dinamiche potrebbero avere un’origine ben precisa. Scommetto che la risposta non vi sorprenderà, ma anche che farà venire il mal di pancia a qualcuno!

 

Dopo aver appreso che l’estensione estiva della banchisa artica  discende  dalle caratteristiche e dall’entità dell’Arctic Dipole (DA), cercheremo di individuare i fenomeni da cui questo dipende.

A tale scopo partiamo facendo delle considerazioni a carattere prettamente intuitivo. Guardando al grafico che rappresenta l’evoluzione nel tempo del DA pattern (Fig. 8 del post precedente)  c’è una cosa che balza subito all’occhio: il mutamento più radicale della circolazione sul polo lo si è avuto a partire dal 2005-2006. Questo ci suggerisce che anche il fenomeno che regola il DA pattern (e dunque la circolazione sul polo) abbia subito un cambiamento consistente proprio a partire da quel periodo. Ora, tra tutti i (pochi) fenomeni in grado di forzare pesantemente la circolazione atmosferica a scala emisferica (e dunque anche polare), ce n’è uno in particolare ha subito un pesante stravolgimento nel periodo di riferimento: l’attività solare. Questo fattore potrebbe indurci a pensare che il principale attore in questa commedia sia il sole.  Vediamo ora se riusciamo a trovare delle prove in grado di supportare l’ipotesi dettata dall’intuizione.

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Il Polo Nord si scioglie e la colpa è solo…

Riccardo Valente e Andrea Zamboni, due dei quattro autori della ricerca sulla correlazione tra la circolazione atmosferica del mese di ottobre in area Euro-Asiatica e l’andamento dell’Oscillazione Artica nel trimestre invernale, mi hanno mandato uno studio molto interessante sulle dinamiche del ghiaccio marino artico. Il lavoro è piuttosto lungo, perciò l’ho diviso in due parti. Quella che segue è la prima, la seconda la pubblichiamo domani. Buona lettura.

 

E’ un dato di fatto, il nostro amato polo nord sta soffrendo molto in questi ultimi anni.  I ghiacciai Groenlandesi stanno perdendo pezzi, la banchisa artica estiva è ridotta ad un colabrodo e la colpa di tutto questo è solo nostra. Ce lo hanno detto in tutte le salse, ce lo hanno ripetuto in moltissime occasioni: il polo nord si scioglie ad una velocità impressionante e la colpa è solo ed esclusivamente del riscaldamento globale di origine antropica. Negli ultimi anni, dopo i proclami degli scienziati e le amplificazioni dei media,  sono addirittura intervenute le massime autorità per spiegarci questo facile concetto e metterci dunque  al corrente della delicata situazione. Quindi, ad oggi, non può esserci più alcun dubbio in merito alla questione.

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