Anche l’argomento di oggi, tanto per cambiare, non lo leggerete sui giornali. Per diverse ragioni, perché è una cattiva notizia per i sostenitori della catastrofe climatica, perché è vera, perché non fa notizia e perché i giornali normalmente non fanno attenzione a queste cose, neanche nelle pagine scientifiche.
Alcuni mesi fa, come forse saprete, è stato pubblicato il Summary For Policy Maker della prima parte del 5° Report dell’IPCC, ovvero il sunto destinato ai decisori del lavoro del WG1, quello che si occupa di fornire le basi scientifiche su cui si articola il report e su cui poggiano le ‘investigazioni’ dell’IPCC in ordine ai cambiamenti climatici di origine antropica. Già, perché per chi non lo sapesse, il mandato che l’IPCC ha ricevuto dall’UNFCCC è quello di occuparsi dei soli cambiamenti climatici riconducibili alle attività umane. Tutto il resto, come diceva il Califfo, è noia evidentemente, anche perché dal momento che il Panel catalizza da due decenni tutta l’attenzione del panorama scientifico che si occupa di clima, sono davvero in pochi quelli che si dedicano ad altro. Ma questa è un’altra storia, della quale magari parleremo in un altro momento.