Lo scioglimento dei ghiacci artici, ovvero la progressiva diminuzione dell’estensione del ghiaccio marino nell’emisfero nord, è uno dei più gettonati cavalli di battaglia del catastrofismo climatico. Tuttavia non ci stancheremo mai di ripetere che questo trend negativo è certamente indice di una tendenza al riscaldamento nel lungo periodo ma non dice nulal sulle origini di questa tendenza. Infatti nel processo sono coinvolte dinamiche che nel breve hanno spesso molto più a che fare con le dinamiche atmosferiche che con le temperature in valore assoluto. Questo rende l’equazione riscaldamento globale = perdita di ghiaccio molto meno immediata.
Un altro aspetto che si deve comunque sottolineare, essendo anche questo facile preda di un’attenzione mediatica molto superficiale, è quello che questa perdita di ghiaccio marino non può avere nulla a che fare con l’innalzamento del livello dei mari. Per capire perché basta che perdiate qualche minuto a fissare il livello del liquido nel bicchiere del vostro drink on the rocks la prossima volta che ve ne capita l’occasione. Vi risparmio l’attesa: il ghiaccio si scioglie ma il livello non cambia.