Bene, siamo ben dentro il mese di marzo, cominciato, tra le altre cose, con un discreto calduccio. Tempo di compilare qualche classifica. Lo facciamo di martedì perché il lunedì il nostro popolo di santi, poeti, navigatori, meteorologi e allenatori della nazionale di calcio si dedica giustamente alle classifiche calcistiche (che detto tra noi hanno regalato a chi scrive qualche soddisfazione…).
Naturalmente, la fonte è sempre la stessa. L’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR ha appena tirato le somme del mese di febbraio, azzardando un commento anche per l’intera (sebbene non ancora terminata) stagione invernale.
La notizia dell’anno è che a febbraio ha fatto freddo. Nonostante ciò, complice la scaldata finale figlia tra l’altro delle stesse cause, l’anomalia negativa delle temperature si è collocata solo al 33° posto tra i mesi di febbraio più rigidi da quando si fanno misurazioni. Era dal 1965 che non si registrava un’anomalia così. A ben vedere, però, ha fatto anche caldo. Lo scorso mese di febbraio è stato il 78° più caldo sempre da quando si fanno le misurazioni. La palma gelata spetta ancora al 1803, mentre la memoria più fresca rimanda al 1956, terzo classificato sulla ruota dell’inutile.