Ieri abbiamo pubblicato il commento al nuovo lavoro di Nicola Scafetta. Un paper lungo e tecnico nel quale si propone una spiegazione fisica che trasformerebbe la correlazione tra i moti planetari e l’attività solare in una relazione causale. Sostanzialmente, essendo la causa ipotizzata molto piccola, è necessario un fattore di amplificazione. Scafetta lo identifica nella reazione nucleare interna al Sole che, attraverso la relazione tra massa e luminosità delle stelle con proprietà simili a quelle del Sole, modulerebbe appunto l’intensità della luminosità della nostra stella.
Ammetto platealmente di essere nel pantano più totale, come forse alcuni tra quelli che seguono le nostre pagine. Viene in nostro aiuto Tallbloke, con un post in cui si spiega sommariamente cosa si intende per stelle simili al Sole e per relazione tra massa e luminosità.
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