Salta al contenuto

Mese: Gennaio 2012

Meglio del previsto, anzi no, peggio.

Uh ho, stai a vedere che ci toccherà dar ragione ai modelli di simulazione climatica. Oppure no, visti i risultati delle ultime simulazioni, sarà il movimento dei salva-pianeta a rigettarli, cosi potremo continuare a stare comodamente sulle barricate, benché per ragioni opposte rispetto ad oggi.

Ecco qua, è uscito un nuovo articolo sul GRL:

Improved constraints on 21st-century warming derived using 160 years of temperature observations – Gillet et al., 2012

Vediamo di cosa si tratta.

Facebooktwitterlinkedinmail 2 Comments

Seven Spin Off – Gennaio 2012 #2

Eccoci qua. Secondo appuntamento settimanale (quasi) con i temi di dinamiche atmosferiche.

Mercoledì scorso avevamo parlato di un fuoco fatuo con riferimento alla breve puntata in territorio negativo dell’indice di zonalità. A ben vedere è durato poco ma, ma è anche bastato poco. Gli indici AO e NAO hanno subito una lieve flessione, l’anticiclone atlantico è salito di latitudine e il flusso è divenuto meridiano, sebbene ancora con pattern anticiclonico, almeno per il mediterrano centro-occidentale.

Facebooktwitterlinkedinmail 4 Comments

Dov’è l’Hockey Stick?

[info]
Guido Travaglini è un ricercatore dell’Università La Sapienza di Roma, Facoltà di Giurisprudenza, Istituto di Economia e Finanza. Ha pubblicato e postato sul web articoli di vario genere: macroeconomia, macrocriminologia, analisi delle componenti principali e climatologia. Ha un approccio econometrico dovuto agli insegnamenti di K.D. West (University of Wisconsin, Madison) e di M. Aoki (UCLA, Los Angeles). Il suo ultimo lavoro ha un titolo simile a quello di questo post:

Climate Change: Where is the Hockey Stick? Evidence from Millennial-Scale Reconstructed and Updated Temperature Time Series. (PDF)

Su mia richiesta ha accettato di riassumerne i contenuti per un guest post su CM. Buona lettura.

gg
[/info]

************************

Ho di recente divulgato sul web un articolo intitolato “Climate Change: Where is the Hockey Stick? Evidence from Millennial-Scale Reconstructed and Updated Temperature Time Series”. Obiettivo dell’articolo è verificare se le temperature medie della Terra si siano significativamente modificate negli ultimi mille+ anni dando luogo ad un trend ascendente culminante nell’attuale “Global Warming” o “Recent Warming Period” (RWP), oppure abbiano manifestato fasi cicliche attorno ad un trend stazionario.

Facebooktwitterlinkedinmail 8 Comments

Il Doomsday Clock sarà svizzero? Non si direbbe!

Nel gennaio di due anni fa Teodoro Georgiadis scriveva un post per CM con questo titolo:

Il Delirio Prossimo venturo – CM 19/01/2010

Già allora, il qualunquismo e lo scollamento della realtà di chi si occupa di pubblicare l’ora segnata da Doomsday Clock, l’orologio del giorno del giudizio, suscitavano non poca incredulità.

Facebooktwitterlinkedinmail 3 Comments

Tutta colpa di Charlie Chaplin

Non fosse mai entrato in quella fabbrica! Non avesse mai dato inizio ai ‘Tempi moderni’. Ci saremmo potuti godere una glaciazione come si deve, una drastica riduzione della popolazione mondiale e, soprattutto, dei ghiacciai finalmente in crescita.

Meno male che la realtà supera sempre l’immaginazione, perché alla fantasia dell’approccio CO2 dipendente non c’è davvero limite.

Facebooktwitterlinkedinmail 4 Comments

Inossidabili profeti di sventura

Il mondo finisce più o meno tutti i giorni. Cioè, a voler dedicare un po’ di tempo alla ricerca, c’è una profezia di armageddon per ogni giorno dell’anno. E quando non si tratta di sciagure globali suppliscono quelle locali.

Alcune di queste sfruttano il tam tam mediatico, con conseguente ansia collettiva, dalla più classica ‘mille e non più mille’, alla più tecnologica ‘Y2K’, alla più esoterica 21 dicembre 2012. In mezzo un po’ di tremarella de noantri, il finto terremoto di Roma dell’aprile scorso.

Facebooktwitterlinkedinmail 1 Comment

Temperature globali: News dal CNR

Abbiamo parlato tante volte di omogeneizzazione delle serie storiche e di rappresentatività dei dati. Dal comunicato stampa del CNR che riportiamo di seguito, alcune interessanti notizie in ordine ad un progetto di analisi dei vari metodi di trattamento dati volto a generare tecniche standardizzate e, soprattutto, un datset globale trasparente ed affidabile.

Buona lettura.

Facebooktwitterlinkedinmail 9 Comments

Squali ibridi: Greenreport ci torna su.

I lettori ricorderanno che alcuni giorni fa abbiamo pubblicato un post in merito alla scoperta di un elevato numero di squali ibridi nelle acque prospicenti l’Australia orientale. Una ibridazione, si leggeva su vari media, attribuibile alla necessità di adattarsi ad un ambiente reso più caldo dal riscadamento globale.

Uno squalo in un bicchier d’acqua – CM 7 gennaio 2012

Avendo constatato che il comunicato ufficiale dell’università del Queensland non faceva alcun riferimento né al GW né ai cambiamenti climatici e dopo aver letto una smentita ufficiale di una ricercatrice che ha partecipato al programma di studio, abbiamo chiesto a corriere.it e greenreport.it se non fosse il caso di rettificare la notizia.

Facebooktwitterlinkedinmail 4 Comments

Nel Dryas recente le radici dei miti del Diluvio e del Giardino dell’Eden? La rivoluzionaria scoperta di Göbekli Tepe.

La segnalazione apparsa su CM di un documentario dedicato alla scoperta archeologica dell’area religiosa di Göbekli Tepe mi ha molto incuriosito.

Ho così fatto una ricerca in rete ed ho facilmente trovato lo speciale della rivista NEO-LITHICS (pdf) dedicato a tale scoperta che è frutto di una campagna di scavo condotta dal Deutsches Archäologisches Institut di Berlino e coordinata da Klaus Schmidt.

Facebooktwitterlinkedinmail 20 Comments

Outlook – Bollettino dell’8 gennaio 2012

Analisi stratosferica e degli indici teleconnettivi

08/01/2012

La situazione stratosferica nei piani compresi tra 1 e 5 hPa, ed in parte fino alla quota barica di 10hPa, vede un graduale seppur non incisivo ricompattamento del VPS, dovuto all’attenuazione dei flussi di calore che hanno dato avvio al primo minor warming stagionale. Il riscaldamento stratosferico ultimatosi nella precedente settimana, riconducibile in parte allo stazionamento dell’onda convettiva equatoriale rilevabile dalla MJO (Madden Julian Oscillation) nelle fasi 3 e 4, va muovendosi verso est inibendo la convezione nella zona dell’oceano Indiano per trasferirla nella zona del Pacifico centrale.

Facebooktwitterlinkedinmail 2 Comments

Come cambia il vento

Ah, i capricci del clima! E questo vento poi, che continua a cambiare direzione facendo sventolare le opinioni di qua e di là. Non so se ci sia più realismo, qualunquismo o cinismo nelle dichiarazioni rilasciate dalla Segretaria di Stato all’Ambiente del governo inglese. C’è però sicuramente voglia di cambiare direzione rispetto al passato.

Facebooktwitterlinkedinmail 3 Comments

Uno squalo in un bicchier d’acqua

E’ stata una delle notizie più gettonate di questi primi giorni dell’anno. Un team di ricercatori ha ‘scoperto’ un discreto numero di squali ibridi nelle acque della costa orientale dell’Australia. Si tratta di una specie risultante dall’accoppiamento tra esemplari di squalo pinna nera comune con un ‘parente stretto’ ma di più piccole dimensioni tipico di quella zona. Sembra che questi esemplari siano più robusti degli squali australiani, e inoltre avrebbero sviluppato la capacità di adattarsi ad acque più calde, ampliando così l’areale della specie.

La fonte principale della notizia è stata l’AFP, un’agenzia di stampa mondiale che fornito il materiale praticamente a tutti i media del mondo. A seguire sono arrivati il Business Insider e, naturalmente, anche alcuni media nostrani: il Corriere, Ecologiae.com e Greenreport.

Facebooktwitterlinkedinmail 5 Comments

Vince Clouseau, meglio tardi che mai

Ok, la Cop17 di Durban è ormai archiviata. Con il Canada che si è sfilato a soli due giorni dalla chiusura e l’India che ha firmato un documento che non intende onorare, abbiamo almeno sei mesi di tempo per respirare. Sei mesi prima che nell’imminenza della prossima adunata dei salva-pianeta, si debba necessariamente evitare ogni riferimento ad argomenti scomodi. Uno tra tutti, il climategate.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail 8 Comments

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »